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Cronaca

“La popolazione chiede giustizia, nostro dovere accertare i fatti”. A Bergamo l’inchiesta continua serrata

“Dovere di accertare i fatti”, l’inchiesta della Procura di Bergamo continua serrata. Il commento del Procuratore Aggiunto Maria Cristina Rota.

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Dopo la convocazione di ieri e di oggi in Procura a Bergamo dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera e del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, arriva il commento del Procuratore Aggiunto titolare dell’inchiesta per epidemia colposa contro ignoti Maria Cristina Rota.

“Come noto nelle giornate di ieri e oggi sono stati sentiti come persone informate sui fatti l’assessore Gallera e il presidente di regione Lombardia Fontana – spiega la Rota -“.

Indagini su gestione ospedale di Alzano Lombardo e Rsa

“La Procura di Bergamo sta svolgendo indagini serrate – continua – al fine, in primis, di ricostruire i fatti così come si sono svolti in relazione sia all’ospedale di Alzano Lombardo che nelle diverse rsa della provincia. Seconda tappa sarà accertare se vi sia nesso di causalità tra i fatti come ricostruiti e gli eventi e, in caso affermativo, stabilire a chi fanno capo le responsabilità”.

Si tratta, come detto dall’inizio, di indagini lunghe e complesse. “Vi è da parte della popolazione bergamasca richiesta di giustizia – conclude la Rota – e vi è il dovere nostro di accertare i fatti facendo la massima chiarezza su di essi, la cui valutazione sarà operata con particolare attenzione tenuto conto di tutte le particolarità della delicata situazione”.

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4 Commenti

1 Commento

  1. Bergamaschi vi svegliate?

    29 Maggio 2020 at 22:31

  2. 30 Maggio 2020 at 8:50

    Si fino qui, cero arrivato anche io che sono parecchio gnucco. Adesso datevi una smossa!

  3. Marco

    30 Maggio 2020 at 14:17

    Rota, datti una mossa e rilascia dichiarazioni ad indagine terminata please.
    Siamo bergamaschi, non deficienti.

  4. Miceli Alberto

    30 Maggio 2020 at 23:50

    Che belle parole

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