Cronaca
Lo Stato si è dimenticato della Val Seriana
Non sono passate le Frecce Tricolori, nessuna autorità ha portato la sua solidarietà e soprattutto nessun cittadino è stato insignito dall’onorificenza di Cavaliere al Merito. Lo Stato si è dimenticato della Val Seriana.
Non sono passate le Frecce Tricolori, nessuna autorità ha portato la sua solidarietà e soprattutto nessun cittadino è stato insignito dall’onorificenza di Cavaliere al Merito. Su 54 persone premiate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (potete leggere la lista qui), nessuno è della Val Seriana. Non uno o due. Nessuno.
Nessun medico, nessun amministratore, nessun volontario, nessun rappresentante delle forze dell’ordine. Nessuno di noi rientra in quell’elenco di cittadini che – si legge sul sito del Quirinale – “si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del Coronavirus”.
E questo fa male. E torna a riaprire una ferita che sembrava piano piano rimarginarsi. Eh sì che qui abbiamo avuto il focolaio più grave di tutta Italia; eh sì che qui sono morte migliaia di persone e alcuni comuni nel mese di marzo 2020 hanno raggiunto anche il 1000% di aumento dei decessi rispetto al 2019. Ci domandiamo: dove abbiamo sbagliato? Non ne abbiamo parlato abbastanza? Non abbiamo chiesto abbastanza aiuto?
Questa è purtroppo la Val Seriana oggi: terra martoriata dal Coronavirus e dimenticata da tutte le istituzioni. Con il colpo di grazia di non aver nessun rappresentante nella lista del Quirinale.
Come se gli sforzi di medici, infermieri, dottori di base, farmacisti, volontari, addetti alle pompe funebri, forze dell’ordine, parroci, amministratori siano valsi di meno rispetto a quelli di tutto il resto d’Italia.
Per dovere di cronaca è giusto dire che della Provincia di Bergamo sono stati insigniti dell’onorificenza Fabiano Di Marco, primario di pneumologia all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Maurizio Magli, in rappresentanza dei 30 operai della Tenaris di Dalmine che hanno prodotto 5mila bombole nel minor tempo possibile.
Ma della Val Seriana nessuno. Abbiamo scorso la lista più volte nella speranza di sbagliarci ma l’unica e vera realtà e che siamo stati abbandonati da tutti. Forse perché la mancata coesione tra gli amministratori locali, che non ha fatto uscire una voce unitaria, ha legittimato il resto d’Italia e Roma a trattarci come zona di serie B. Speriamo solo che queste esclusioni siano da monito e ci insegnino ad essere più uniti per la nostra gente e per il nostro territorio. Un cambiamento è possibile ora. Domani sarà troppo tardi.
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Francesca
3 Giugno 2020 at 22:25
Direi che l’ultima delle priorità era il passaggio delle Frecce tricolori sopra la valle Seriana ????…….per tutto il resto, una grande delusione!
❗
4 Giugno 2020 at 12:59
Si confermo anch’io, l’ultimo dei miei problemi é stato il non passaggio delle frecciatine tricolori sopra la mia ed altrui capoccia Seriana!
Luca
3 Giugno 2020 at 22:39
Avevate dubbi?
Alex
4 Giugno 2020 at 7:28
Come sempre considerazione zero per le terre di Bergamo. Si ricordano di noi solo quando dobbiamo lavorare o pagare.
Stregabakeka
4 Giugno 2020 at 8:50
LO stato si dimentica della Val Seriana… chissà che prima o poi la Val seriana si dimentichi di foraggiare lo stato e pensi un po’ a se stessa…
Alberto Lazzari
4 Giugno 2020 at 11:08
Il Presidente nomina 54 nuovi Cav. OMRI e gli altri che hanno combattuto contro il Covid.19 Figli di nessuno?
????
4 Giugno 2020 at 11:18
Lo stato centrale manco sa dove é la Valle Seriana. Non voglio far polemiche ma le fotine con cartelli “state a casa” preferirei non vederli più!
Olmo
4 Giugno 2020 at 11:30
L’unica cosa in cui lo “stato” si é visto in Valle, é stato il confino coatto. Verbali, droni ecc.
Pertanto…
Angela
4 Giugno 2020 at 12:53
E forse non abbiamo urlato abbastanza davanti alle telecamere forse abbiamo mantenuto la nostra dignità da buoni cittadini !!! Che tristezza
Hans
4 Giugno 2020 at 17:11
Noter an ga domà dè laurà e mandà i solc a roma; bergamasc, laura bigol (purtroppo per noi è sempre stata così la storia….)
????
4 Giugno 2020 at 17:21
Vero! Roma ladrona ???? la Regione Lombardia ???? non perdona!
Bergamaschi vi svegliate?
5 Giugno 2020 at 10:02
Che ladra che è Roma! Viva la Padania libera amministrata unicamente da Fontana con Gallera vice!
Martino
4 Giugno 2020 at 17:58
Sfogliate l’elenco della provenienza delle massime cariche dello stato, sono TUTTI del Sud Italia. Qualcuno del Nord evoca l’autonomia a parole, loro lo fanno con i fatti, ma peggio ancora sfruttando le risorse del nord
❗
4 Giugno 2020 at 18:08
Finalmente qualcuno che “riscrive” di secessione erano mesi ormai,che non ricapitava! W il Tirolo libèr!
Al
4 Giugno 2020 at 21:17
Tutto come da copione, come sempre…… Nessuna novità.
911
4 Giugno 2020 at 22:44
Non ci saranno novità.
Qualcuno forse le aspettava?
Sbagliato.
Il fiume scorre e noi lo si sta a guardare.
Come sempre stato e come sempre sara.