“Infermieri usa e getta”, il flashmob in centro a Bergamo

Un centinaio di infermieri e infermiere, superata l’emergenza Coronavirus, hanno voluto far sentire la loro voce, seppur in silenzio, questa mattina a Bergamo in piazza Vittorio Veneto.

La manifestazione è stata organizzata per far conoscere le rivendicazioni del settore. Tra queste: l’aumento degli stipendi con equiparazione ai livelli europei, il riconoscimento della indennità di rischio, l’adeguamento dell’orario in base all’anzianità e il riconoscimento del lavoro usurante.

Il flashmob ha preso il via alle 10.15 quando gli uomini e donne, impegnati in prima linea a combattere il mostro sconosciuto del Coronavirus, si sono disposti con cartelli in mano e palloncini rossi.

Tra gli appelli lanciati quello di non tornare nell’ombra: “Vogliamo essere riconosciuti tutti i giorni come professionisti. Non ci bastano gli applausi dai balconi o le frasi di rito. Vogliamo che vengano riconosciute e premiate le responsabilità di un lavoro che svogliamo ogni giorno”.

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