Cronaca
Bergamo, gli studenti contestano Confindustria
Domenica gli studenti e le studentesse di UDS Bergamo sono andati di fronte alla sede di Confindustria Bergamo per contestare la campagna #maturitàmolamia.
Uno slogan e un kit che ai giovani dell’Unione degli studenti di Bergamo non sono proprio piaciuti. Per questo domenica, gli studenti e le studentesse di UDS Bergamo, sono andati di fronte alla sede di Confindustria Bergamo per contestare la campagna #maturitàmolamia.
“Per ripulirsi le mani – dopo le diverse complici responsabilità nel disastro Covid - Confindustria Bergamo tenta di “comprare” noi maturandi con dei kit per affrontare l’esame attraverso una campagna di marketing dal nome “#maturitàmolamia” con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Territoriale. La scuola - dice Cecilia di UdS Bergamo – non può diventare terreno per queste strumentalizzazioni”.
La scuola come luogo libero e pubblico
“La scuola deve essere un luogo libero - continuano i ragazzi – e scevro da dinamiche automatizzanti e spersonalizzanti, deve essere un luogo che ci permetta di costruire un pensiero critico che ci sappia far compiere delle scelte, un luogo di formazione e non di aziendalizzazione. Abbiamo il diritto di essere liberi di autodeterminarci e di formarci lontano dagli interessi delle aziende private”.
“Vogliamo poterci immaginare un diverso modello di scuola – aggiunge Luca Prascina di UdS Bergamo – libera dagli interessi delle aziende, che ponga le sue radici nella conoscenza e nei diritti. Pensiamo che le scuole non debbano elemosinare dai privati ma essere realmente pubbliche e rifinanziate, che possano garantire un reale diritto allo studio a tutti e tutte, che guardino al futuro e non allo sfruttamento e al precariato. Per questo oggi abbiamo deciso, come studentesse e studenti di Bergamo, di alzare la voce e dire basta a queste speculazioni”.
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Marco
22 Giugno 2020 at 19:00
Avete pienamente ragione, è bello che ancora qualche studente alzi la testa e non si sottomette al sistema imprenditoriale.
❗
22 Giugno 2020 at 19:44
Dalla foto pochi ma buoni, ottimo ragazzi!
Rita
22 Giugno 2020 at 20:15
Bello vedere ancora dei giovani
con idee fuori dal coro.