Cronaca
“Non vi dimenticheremo” la poesia che andrebbe letta al Presidente Mattarella
Oltre il momento di commemorazione ufficiale, oltre la passerella di autorità, una semplice poesia che andrebbe letta al Presidente Mattarella perché qui noi “non vi dimenticheremo”
Domenica 28 giugno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Bergamo per la prima volta dopo la tragedia del Coronavirus che ha colpito tutta la provincia. Dalle 20.30 sarà eseguita la Messa di Requiem di Gaetano Donizetti, organizzata dal Comune di Bergamo e dalla Fondazione Teatro Donizetti, eseguita dall’orchestra e dal coro del Donizetti Opera Festival.
Alla serata, che si terrà al Cimitero Monumentale di Bergamo, non è prevista né la presenza di una rappresentanza della cittadinanza né la stampa. Presenti invece i 243 sindaci della provincia, oltre ad altre istituzioni. La commemorazione sarà trasmessa in diretta su RAIUNO. Il rischio è che il momento di ricordo, il primo ufficiale a Bergamo, si trasformi, com’è già caduto in altre tragedie italiane, in una passerella di autorità mentre i più deboli, i dimenticati, chi ha perso un caro senza neanche poterlo salutare e senza neanche ricevere test di screening gratuiti, restino ancora una volta nell’ombra.
Per questo condividiamo con voi una toccante poesia di Francesco Lena di Cenate di Sopra che si augura che possa essere letta domenica con una sola volontà: “non vi dimenticheremo”.
Non vi dimenticheremo
Cari anziani non dimenticheremo, il vostro sapere, la vostra importante saggezza, abbiamo perso la vostra ammirevole generazione, piena di valori e di una speciale bellezza.
Cari anziani non dimenticheremo, i vostri sudori, i vostri sacrifici e la vostra splendida umanità, abbiamo perso un pezzo importante della nostra storia, piena di contenuti sani e ricca di bontà.
Cari anziani non dimenticheremo, l’ immenso lavoro che con tenacia avete fatto, per tirarci fuori dalle disastrose macerie, del dopo guerra, obiettivo raggiunto e realizzato.
Cari anziani non dimenticheremo, il vostro impegno, di custodi della nostra bella costituzione, del vostro costante protagonismo, nelle associazioni di volontariato, nella società e nelle istituzioni.
Cari anziani non dimenticheremo, quello che con responsabilità, vi siete battuti per le conquiste, civili culturali e sociali, del diritto alla salute, allo studio, al lavoro, alla sicurezza, tanti altri diritti tutti importanti e speciali.
Cari anziani non dimenticheremo, il vostro impegno di custodi del progetto Europa, della pace, della democrazia e della libertà, questi tutti valori, ideali culturali, sociali e di un speciale contenuto di alta civiltà.
Cari anziani non dimenticheremo, questo invisibile coronavirus che all’improvviso vi ha portati via, privando i nipoti, di un punto di riferimento, delle vostre storie, affetto, dolcezza, esempio di vita.
Cari anziani non dimenticheremo, il vostro dovere da padri e madri, buon esempio per le figlie e figli, trasmettendo dei principi sani, dei valori della vita, umani, sociali e civili.
Cari anziani non dimenticheremo, questo momento boio pieno di incognite e di tristezza, ve ne siete andati senza che potessimo tenervi per mano, dirvi una parola e senza potervi fare una carezza.
Cari anziani meritavate più attenzione, più rispetto, non dimenticheremo il vostro immenso patrimonio, siete la nostra memoria, le nostre radici, i vostri valori di vita, umani , la vostra storia sarà la luce che illuminerà il percorso del nostro cammino per il nostro futuro.
Francesco Lena
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Bergamaschi vi svegliate?
25 Giugno 2020 at 11:49
Rispettando tutte le poesie e celebrazioni fatte a partire dalla fine della “chiusura”, non sarebbe l’occasione giusta che vi faceste coraggio senza prendervela con i più deboli ma con chi ha la RESPONSABILITÀ, LE DELEGHE E LO STIPENDIO D’ORO (Padani dovreste sapere che per la maggiore le vostre tasse finiscono in stipendi d’oro ai DIRIGENTI PADANI che non esistono in nessun altro paese al mondo):
Gallera: “Ospedali privati da ringraziare per aver aperto stanze di lusso a pazienti ordinari”.
Siete “pazienti ordinari” per la vostra amata Lega, ricordatevelo.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/24/gallera-ospedali-privati-da-ringraziare-per-aver-aperto-stanze-di-lusso-a-pazienti-ordinari-buffagni-vergogna-pazienti-tutti-uguali/5846905/
Margherita
25 Giugno 2020 at 14:04
Io so che la maggior parte dei soldi dei lombardi finiscono a Roma !
francesco lena
7 Settembre 2020 at 17:53
Gentile Redazione Le mando questo mio semplice scritto, Veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie.
Lettera aperta ai negazionisti COVID.
Cari negazionisti del COVID, in questo periodo difficile per le infezioni da coronavirus, non c’è proprio bisogno di negare la sua esistenza e di divisioni.
1) Vi prego gentilmente di andare a vedere cosa è accaduto nelle zone, dove sono venute a mancare tantissime persone per infezioni da coronavirus, in particolare andate a Bergamo, questo vi aiuterà a capire immensa tragedia avvenuta.
2) Andate a sentire i parenti dei medici, degli infermieri, di tutti il persole sanitario, dei volontari, delle forze dell’ordine, di tutti gli altri parenti di persone venute a mancare per coronavirus.
3) Quando c’è un’emergenza come quella per coronavirus, bisogna collaborare tutti per mettere in atto una strategia, un programma per salvare il più vite possibile.
4) In queste situazioni c’è bisogno di essere uniti per reperire risorse energie, economiche e umane, assunzione di più personale, medici, infermieri, per gli ospedali e in particolare per il territorio, con più mezzi e materiale a disposizione, per rafforzare i servizi socio sanitari sul territoriali, per svolgere di filtro, in particolare di prevenzione
5) Poi c’è bisogno di potenziare le rianimazioni, con più posti letto, più materiale e apparecchiature moderne.
6) Ora dobbiamo tutti fare la nostra parte di responsabilità, per contribuire dentro i mezzi di informazione e formazione, a far circolare e dare notizie scientifiche vere, corrette, sincere, per contribuire a far crescere in ognuno di noi e nella società la coscienza etica e morale, per la salvaguarda la difesa della salute e con il dovere delle istituzioni sia veramente garantita a tutti i cittadini in eguale misura.
7) Con questa grave pandemia da coronavirus , dobbiamo impegnarci e lavorare con tenacia nella solidarietà tutti uniti per migliorare le condizioni convivenza e di salute, non si salva nessuno da solo, dobbiamo crederci e ognuno di noi dare il proprio contributo , di impegno per superare questo momento di crisi sanitaria, economica, sociale, c’è la faremo a uscirne in salute e tutti migliori.
Francesco Lena Via Provinciale,37
24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434
francesco lena
22 Novembre 2020 at 14:00
Gentile Redazione Le mando questa mia semplice poesia Veda se ritiene utile pubblicarla, grazie
Poesia
Natale 2020
Anche quest’anno, dentro un periodo difficile di pandemia e burrascoso, è arrivato il Natale,
porta sempre freddo e neve, creando un’atmosfera di buona armonia per festeggiare questa festa speciale.
Questa bella festa, ci dà la forza di affrontare al meglio il COVID e raggiungere l’obiettivo di una rinascita,
bisogna restare uniti con responsabilità e sacrificio, nella condivisione, solidarietà per superare le difficoltà.
C’è bisogno di un Natale pieno di umanità, per ricordare con amore i nostri cari anziani,
è venuta a mancare la loro saggezza, esperienza, sapere, per colpa del COVID, in silenzio se ne sono andati.
Questo periodo buio per il COVID, con la ricorrenza della nascita di Gesù bambino ci porti luce speranza,
illumini il nostro cammino, per costruire dentro i valori, di amicizia, gentilezza l’umana fratellanza.
C’è bisogno di un Natale solidale, superare le barriere e costruire ponti, per aiutare, di più e meglio,
i più bisognosi, i vecchi, gli ammalati i diversamente abili, gli immigrati, compiere buone azioni con orgoglio.
C’è bisogno di un Natale, di responsabilità e impegno per la natura e l’ambiente, da curare e salvaguardare,
la terra è la nostra preziosa casa comune, piena di infinite bellezze di vite, da ammirare e da rispettare.
C’è bisogno di un Natale, di collaborazione, di relazioni sane e umane fatte con amore e gentilezza,
dare tutti il meglio di noi per il bene comune, la dignità di ogni persona sia garantita e diventi una certezza.
C’è bisogno di una società, dove il diritto alla salute, all’istruzione, al lavoro, al cibo, da bere e da mangiare,
sia garantito a tutti i cittadini del mondo, ci sia una distribuzione delle risorse più equa e più solidale.
Sarà tutti i giorni Natale, se al centro metteremo la persona con i suoi bisogni e se insieme sconfiggeremo l’indifferenza , allora riusciremo a costruire un mondo più umano, più giusto e migliore,
dentro un percorso luminoso, di impegno concreto, con gentilezza e intelligenza per raggiungere gli l’obiettivi di fratellanza, di giustizia sociale, di pace e di rinascita, con azioni fatte con umiltà e con il cuore.
Francesco Lena
Via Provinciale, 37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434
francesco lena
3 Febbraio 2021 at 13:35
Gentile Redazione le mando questo mio semplice scritto veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie.
Il 27 Gennaio giornata della memoria.
1) Memoria per ricordare l’OLOCASTO, dello sterminio di milioni di persone.
Responsabilità nazismo e della follia di Hitler, vennero sterminati oppositori politici, ebrei, omosessuali, rom, handicappati, testimoni di Geova e gente comune.
Lasciatemelo dire una parte di colpa l’hanno avuta l’indifferenza di tanta gente e di tanti che sapevano e hanno taciuto, la memoria serve soprattutto per ricordarci di non commettere più quei errori.
2) Memoria per ricordare la nostra resistenza in Italia, dell’uccisione di tanti partigiani e di tanta gente comune, donne, bambini uomini, Da parte dei nazisti e fascisti. Il sacrificio dei partigiani, le loro battaglie, la loro tenacia, sono servite, per conquistarci la libertà e la democrazia.
3) Memoria per ricordare i nostri fratelli, morti nel deserto, nei lagher libici e in mare, persone che fuggono da schiavitù, dalla fame, da guerre e da sofferenze inumane. In mare muoiono perché, dai paese ricchi vengono in parte respinti. Paese con tanta gente egoista che non hanno una briciola di umanità.
4) Memoria per ricordare che tanti profughi muoiono di freddo e fame, sono abbandonati a se stessi al freddo al gelo, alle intemperie invernali senza alcun riparo, sono a due passi dal confine italiano, sono in Bosnia, Croazia, Ungheria e altri paesi e non si fa quasi niente per aiutarli, salvo qualche associazione di volontariato.
5) La memoria serve per ricordare i sbagli fatti e che si fanno, da non commettere più, di combattere l’indifferenza e l’egoismo. Con grande responsabilità, praticare i veri valori della vita, di uguaglianza, di solidarietà, di giustizia sociale, di democrazia e di fratellanza dentro un progetto pieno di umanità.
Francesco Lena Via Provinciale, 37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434
francesco lena
21 Febbraio 2021 at 16:26
Gentile Redazione le mando questa mia semplice poesia Veda se ritiene utile pubblicarla, grazie.
Poesia
Un grazie speciale
Grazie di cuore a tutto il personale sanitario, in prima linea per combattere il coronavirus con umanità,
medici che si prendono cura dei malati, con tenacia, impegno sacrificio e responsabilità.
Grazie agli infermieri/e donano serenità, speranza agli ammalati, svolgendo il loro servizio di assistenza con amore,
praticando prestazioni terapeutiche, con precisione, tempestività, umanità e con il cuore.
Grazie agli operatori socio sanitari, figura molto preziosa, con il loro grande impegno e generosità,
con dolcezza svolgono il loro servizio di igiene agli ammalati e altre prestazioni nella migliore qualità.
Grazie a tutti i tecnici, di laboratorio, di radiologia, della loro dedizione al servizio con passione e capacità,
sempre impegnati a fare raggi, analisi chimiche, biologiche altre prestazioni, con precisione e generosità.
Grazie a tutto il personale, addetto alle pulizie dell’ambiente sanitario e ospedaliero,
svolgendo i loro compiti , con impegno, nella massima discrezione senza pensare ai sacrifici del loro lavoro.
Grazie a tutto il personale sulle autolettighe, con grande coraggio svolgono un servizio di pronto intervento,
molto preparati e addestrati a praticare il loro ruolo di pronto soccorso, con tempestività e professionalità.
Grazie a tutti i volontari, molto preziosi, svolgono un ruolo di grande solidarietà e lo fano con dolcezza,
sanno portare speranza agli ammalati, con il cuore e con amore offrire un sorriso e una carezza.
Grazie a tutti, siete il nostro orgoglio voi e quelli che si danno da fare per gestire e superare questa infezione ben sapendo che si rischia la propria vita,
è bello avere una risorsa cosi preziosa, avere tante persone speciali con dentro tanta umanità, uniti sconfiggeremo il coronavirus, c’è la faremo, andrà bene.
Francesco Lena Via provinciale,37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo) Tel. 035956434
francesco lena
31 Luglio 2021 at 21:18
Gentile Redazione le mando questo mio semplice scritto veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie.
La solidarietà del noi.
Le tante forme di solidarietà fatte nell’emergenza COVID, è una grande ricchezza di umanità,
risorsa che deve essere apprezzata, ed avere una continuità con le sue importanti e belle qualità.
Noi uniti nella solidarietà, siamo membri di una famiglia sulla terra e al centro della società,
dobbiamo agire con grande impegno per gestire le risorse, nella collaborazione ed equità.
Noi uniti nella solidarietà, nella democrazia lavorare, nel rispetto dell’ ambiente e della natura,
perché siano salvaguardate le sue ricche varietà e meravigliose forme di vita.
Noi nella solidarietà, dobbiamo vivere le diversità, colturali, religiose, ideali, che sono una grande ricchezza,
vanno vissute nella collaborazione, per costruire la pace nel mondo e godersi con serenità la sicurezza.
Noi nella solidarietà, dobbiamo costruire un modello economico, al servizio della persona e più umano,
operare per lo sviluppo di un mercato che non guardi solo al profitto, ma soprattutto per il bene comune.
Noi uniti nella solidarietà, diffondiamo i valori veri, di onestà, verità, bontà e di una coscienza morale,
dobbiamo essere portatori di condivisione, dello stare bene insieme e arricchire il valore più alto, la vita.
Noi nella solidarietà, portare aiuto ai migranti salvarli in mare, accoglierli, ospitarli e favorire l’ integrazione,
impariamo dai bambini, loro non hanno confini, giocano e vivono con serenità e con gioia in comunione.
Noi nella solidarietà, dobbiamo tirar fuori il meglio e praticarlo ogni giorno, con buone azioni,
il bene, il rispetto, la gentilezza, l’amicizia per costruire con responsabilità un mondo più giusto e migliore.
Noi lavoratori uniti nella solidarietà, nel coraggio, nell’uguaglianza, nella fratellanza, nei diritti e doveri,
impegniamoci perché sui posti di lavoro, ci sia meno sfruttamento e sia garantito il diritto alla salute, alla sicurezza e alla vita.
Francesco Lena Via Provinciale,37
24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434
francesco lena
29 Ottobre 2021 at 13:19
Un gentile invito ai giovani
Francesco Lena – Cenate Sopra ( Bergamo )
Cari giovani vi invito gentilmente ad essere protagonisti, la società ha bisogno del vostro contributo.
Siete nel massimo delle forze, delle energie, siete belli, avete il massimo di intelligenza, di creatività, di inventiva, di fantasia, dovete farvi avanti e inserirvi con responsabilità, nelle istituzioni, nei comuni, nelle regioni, in parlamento, nei servizi, nella sanità, nel sindacato, nella ricerca, nelle associazioni. Ci sarà bisogno di qualche sgomitata per riuscire ad inserivi in posti importanti di responsabilità, dovete insistere e avere costanza, poi ricordatevi sempre che la ricchezza della democrazia è partecipazione.
In questo periodo c’è veramente bisogno del vostro impegno in ogni settore della società per conquistarsi e avere, tutti un lavoro con più diritti e più sicurezza per la propria salute e per la vita.
C’è un grande bisogno del vostro impegno per l’ambiente, perché sia presidiato, coltivato, rispettato e salvato dagli incendi, alluvioni, frane, e da inquinamenti di ogni genere di rifiuti.
Cari giovani gentilmente vi consiglio di leggere libri, di studiare, la coltura fa la differenza, una società con i cittadini più preparati, culturalmente è meno manovrata dai propagandisti di slogan, dalle falsità e dalla demagogia, si è più liberi e autonomi nelle scelte politiche.
Cari giovani non abbiate timori, nel farsi avanti ha prendere, degli impegni, delle responsabilità, aiuta anche a crescere, culturalmente, civilmente, socialmente e dà anche delle belle soddisfazioni, se fatte con passione, onestà, sincerità e trasparenza, poi lavorare per il bene comune è sempre una ottima scelta.
Cari giovani vi invito ad essere protagonisti, mettete in campo nuove idee, nuovi progetti di sviluppo economico, di uguaglianza e porsi grandi obiettivi da raggiungere in tutti i campi. Ora cari giovani cerchiamo insieme anche con i meno giovani di stare uniti e lavorare tutti per il bene comune.
La storia la facciamo noi, la storia siamo noi, portiamo avanti anche una bella cultura del noi e della fratellanza. Con il vostro contributo, con la vostra spinta propulsiva, può avvenire un grande cambiamento e riusciremo a costruire una società più umana, più giusta, migliore, una società piena di valori veri di solidarietà, di onestà e di diritti e doveri per tutti i cittadini del mondo.
Francesco Lena – Cenate Sopra ( Bergamo )
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francesco lena
1 Dicembre 2021 at 16:14
Gentile redazione Le mando questa mia semplice poesia Veda se ritiene utile pubblicarla, grazie
Poesia
Natale 2021
La festa luminosa del Natale, crea nelle persone una atmosfera che porta tanta gioia,
ci fa scoprire il bene che abbiamo nel cuore e di festeggiare uniti in armonia.
Questa magica festa ci dona entusiasmo, ci da il coraggio di seminare principi sani di alta civiltà,
quelli che fanno ,crescere i grandi valori umani nella società, l’etica morale, la verità e l’onestà.
Dolce Natale, dona ai nostri cuori, la bontà, la collaborazione, la solidarietà del noi e la generosità,
per superare l’egoismo, ascoltare con umiltà i poveri ed aiutarli, salvaguardando la loro dignità.
La ricorrenza della nascita di Gesù Bambino, illumini i cuori, si aprano all’ospitalità dei migranti con amore,
salvare i fratelli in mare è un dovere umano, possano avere una casa e da mangiare, i bambini poter giocare.
Questo Natale di luce, porti un risveglio delle nostre coscienze e delle nostre responsabilità,
per sconfiggere l’indifferenza, mettersi tutti a seminare il bene, l’amicizia, la gentilezza e la fraternità.
Questo gioioso Natale, ci porti tanta umanità, faccia aprire le nostre menti e i nostri cuori,
per aiutare i vecchi, gli ammalati, i fragili, con dolcezza donare loro un sorriso, una carezza e amare.
Questo bel Natale ci dia il coraggio per far cessare la costruzione e la diffusione di armi, strumenti di morte,
nei cittadini bisogna far crescere l’impegno, per la costruzione di strumenti per la vita e della pace in ogni angolo del mondo.
In questa splendida festa, guardiamo le bellezze della natura, il cielo, il sole, le tante varietà di vite, il mare i fiori, l’ambiente da amare e rispettare,
cerchiamo di essere portatori di luce, lavorare per il bene comune, allora sarà per tutti ogni giorno un sereno Natale.
Francesco Lena Via Provinciale,37
24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434
francesco lena
6 Marzo 2022 at 21:11
GENTILE REDAZIONE LE MANDO QUESTA MIA SEMPLICE POESIA VEDA SE RITIENE UTILE PUBBLICARLA, GRAZIE.
POESIA
La Pace
La pace è un percorso democratico lungo di responsabilità,
Ma il più corto per raggiungerla con l’impegno, dialogo e sentita umanità.
La pace porta luce nella mente e fa aprire il cuore,
Dona coraggio, bellezza nella persona e aiuta a seminare amore.
Quando c’è pace, bellezza e voglia di amicizia nella persona,
Ci sarà collaborazione, bene e armonia giusta nella casa.
Quando c’è pace, gioia, armonia nella casa, ci sarà gentilezza e una dolce ospitalità,
Spirito giusto per essere uniti nella condivisione e nella solidarietà.
Quando c’è pace e unione nelle diversità culturali, ci darà la forza per sconfiggere l’indifferenza e globalizzare la solidarietà,
Allora ci sarà solidarietà tra le nazioni, sapremo costruire ponti per aiutare chi è in difficoltà.
Quando ci sarà accordo rispetto tra le nazioni e giustizia sociale,
Porterà ossigeno all’umanità per avere la pace nel mondo, grande ideale.
Ora costruiamo un grande cantiere aperto a tutti, per salvaguardare l’ambiente e abolire la guerra,
Con responsabilità universale raggiungere l’obiettivo della pace per tutte le persone sulla nostra madre terra.
Francesco Lena Via Provinciale, 37
24060 Cenate Sopra (Bergamo) tel. 035956434
francesco lena
23 Aprile 2022 at 20:59
Gentile Redazione Le mando questo mio semplice scritto Veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie
W il 25 Aprile 2022
W il 25 Aprile, grande festa della liberazione,
con immenso sacrificio , coraggio, una valorosa generazione, hanno conquistato la libertà.
Ora bisogna liberarsi, dalle armi, strumenti di distruzione e di morte,
per costruire servizi per la salute delle persone e strumenti per la vita.
Liberarsi dalle guerre, sono distruzione di edifici, dell’ambiente, la cosa più grave, la morte di tanti cittadini,
per costruire ponti verso gli altri, collaborazione e insieme impegnarci a costruire una coltura di pace.
Liberarsi delle gabbie delle mafie, del malaffare, della corruzione e dell’indifferenza,
per costruire con grande responsabilità e partecipazione, un’etica morale, di onestà e di trasparenza.
Liberarsi delle falsità, che inquinano il quieto vivere della società e le menti dei cittadini,
per costruire una coltura piena di sincerità, più serena e di una limpida verità.
Liberarsi dall’egoismo, che produce una svalutazione dei valori umani e a pensare solo ai soldi,
per far crescere i valori veri, di giustizia sociale di bellezza della vita e di solidarietà.
Liberarsi dai muri di ogni genere che portano solo divisione tra persone e a conflitti,
per costruire con amore ponti di condivisione e lavorare tutti con impegno per il bene comune.
Liberarsi del malcostume dell’inquinamento e del maltrattamento dell’ambiente,
per costruire una coscienza di rispetto e responsabilità nei confronti di nostra madre terra.
Liberarsi dello sfruttamento e della fame, di tanti cittadini nel mondo,
per creare le condizioni che ogni persona sulla terra abbia il necessario da bere e da mangiare.
Liberarsi da ogni chiusura personale, sociale, aprirsi con il cuore, il mondo deve essere la casa di tutti,
per costruire una società più giusta, dove ogni persona possa vivere in armonia in un mondo di pace.
Francesco Lena Via Provinciale ,37
24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434