Cronaca
A Bergamo un presidio in attesa di Mattarella: “Presidente deve ascoltare la cittadinanza”
A Bergamo un presidio di 3 giorni in attesa di Mattarella: “Presidente deve ascoltare la cittadinanza”. Le persone sono invitate a condividere la propria storia.
A Bergamo venerdì è cominciato un presidio permanente, che durerà fino a domenica sera attraverso il quale alcuni cittadini e cittadine richiedono la possibilità di incontrare il presidente della Repubblica Mattarella, che arriverà proprio domenica per commemorare le vittime da Covid-19.
“Se è doverosa la commemorazione per chi ha perso la vita – spiegano gli organizzatori -, è altrettanto fondamentale ascoltare chi ha vissuto in prima persona questa emergenza sanitaria, che poteva e doveva essere gestita meglio”.
Un presidio fatto di persone senza bandiere
“Siamo in piazza a Bergamo – continuano gli organizzatori -, come persone, senza bandiere o simboli di partito. Saremo in piazza a raccontare le nostre storie. Davanti al Presidente, sul Piazzale del Cimitero di Bergamo, ci saranno molte fasce tricolori e molti gonfaloni. Ci saranno molti politici e funzionari. Ma non tutti ci rappresentano, e non vogliamo che sia delegata soltanto alla Magistratura il compito di stabilire quali siano state le responsabilità per i numerosi errori che hanno portato nel nostro territorio alla strage di più di 6000 persone. Nessuno ha ancora avuto il coraggio, o forse l’umanità, di riconoscere le proprie responsabilità e nessuno ha avuto la capacità di fare un passo indietro che sarebbe stato un gesto di rispetto. La magistratura farà il suo corso. Ma non possiamo aspettare che anni di strategie processuali e reticenze rendano evidente e ci diano ragione di ciò che noi sappiamo perché abbiamo visto con i nostri occhi. Non sarà soltanto la magistratura a scrivere in qualche sentenza e molte archiviazioni la storia dell’epidemia a Bergamo. Lo diciamo senza rabbia: la storia dell’epidemia è nelle nostre storie, è nelle nostre parole”.
Nel presidio in piazza Matteotti, fuori dal Municipio di Bergamo, è possibile raccontare la propria storia personale e lasciare una testimonianza scritta. Il gruppo ha mandato una richiesta ufficiale al Quirinale di incontrare Mattarella che però non ha trovato risposta.
“Siamo qui perché noi non dimentichiamo – concludono gli organizzatori -. Vi invitiamo, persone e gruppi, ad unirvi a noi. E a raccontarci la vostra, la nostra, storia. Invitiamo sin da ora tutte e tutti coloro che vorranno partecipare, a venire esclusivamente dotati di mascherina, e ad avere il pieno rispetto delle regole di distanziamento e di ogni altra regola vigente al momento del presidio”.
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