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Cronaca

Fontana alla commemorazione a Bergamo: “Chieda scusa ai bergamaschi”

Fontana domani alla commemorazione a Bergamo. Il Comitato Noi denunceremo: “Chieda scusa ai bergamaschi”

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Piano piano le carte si stanno scoprendo tutte. E sul perché alla prima commemorazione ufficiale nella città di Bergamo dedicata alle 6000 vittime del Covid-19 non sia stata invitata né la stampa, né tantomeno la cittadinanza (o quanto meno una rappresentanza), si cominciano a capire un po’ di cose. Oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ai 243 sindaci bergamaschi – di cui alcuni non parteciperanno in segno di protesta -, a Bergamo è stato invitato e sarà presente il presidente della Regione Attilio Fontana pesantemente contestato (e sotto scorta) per la discutibile gestione dell’emergenza Coronavirus in Lombardia.

Pare chiaro dunque che, l’evento organizzato dal Comune di Bergamo domenica 28 giugno sul piazzale del Cimitero Monumentale di Bergamo e trasmesso in diretta su Raiuno sa sempre più di uno show e sempre meno – purtroppo – di una commemorazione. Ed è evidente che tenere lontano la stampa e la cittadinanza serve a non avere ripercussioni e proteste. Tant’è che le strade di accesso all’area saranno interdette dalle 14 a mezzanotte.

Seppure inoltre i parenti delle vittime avessero chiesto di poter partecipare con un numero di circa 15 persone, il Quirinale e il Comune hanno accettato un solo rappresentante ovvero Luca Fusco presidente del Comitato “Noi denunceremo”. “Decisione dettata dal protocollo – spiegano gli organizzatori -“. Una frase che abbiamo imparato a conoscere noi bergamaschi e che sa di fumo negli occhi. Come quando ci è stato spiegato che l’ospedale di Alzano Lombardo infetto, quella domenica 23 febbraio, è stato riaperto perché previsto “da protocollo”. Ma visto che delle scuse diplomatiche la gente è un po’ stanca, pare molto più semplice credere – e amaramente accettare – che la cittadinanza di fronte al calderone di politici e istituzioni non sia ben voluta.

Alla notizia della presenza di Fontana inoltre lo stesso Fusco, che con il Comitato sta collaborando con la Magistratura per fare chiarezza sulla gestione dell’epidemia (è in atto un’inchiesta per epidemia colposa e omicidio colposo), reagisce con una certa perplessità.

Il commento di Fusco: “Fontana ci deve chiedere scusa”

Siamo stati informati che Il governatore della regione Lombardia, Attilio Fontana, prenderà parte alla cerimonia. Come rappresentante del Comitato Noi Denunceremo verità e giustizia per le vittime Covid -19 e, pertanto, quale portavoce  dei parenti delle vittime, vorrei solo essere capace di nascondere la mia irritazione. Ma ormai avete imparato a conoscermi. E sapete che non riuscirò a farlo.

Non siamo avvezzi a questo tipo di cerimonie istituzionali ma ho chiarito in modo inconfutabile agli organizzatori di questo evento che non avrei in nessun modo condiviso alcuno spazio fisico con il Presidente della Regione, considerato quello che il Comitato ed io incarniamo come principi e fini istituzionali.

Mi auguro che il Governatore possa cogliere questa occasione per sentire il dolore di Bergamo e dei bergamaschi, e che, davanti al cimitero monumentale che è stato il simbolo di un’ecatombe, prenda coscienza di questo dolore chiedendo pubblicamente scusa ai cittadini, che non hanno potuto per protocollo partecipare a quel funerale mai celebrato ed in nome del quale questo evento pubblico è stato organizzato.

Atto di ammenda che alcuni hanno fatto e che tanti altri dovranno fare.

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6 Commenti

1 Commento

  1. Marco

    27 Giugno 2020 at 18:18

    Aspettarsi che quello chieda scusa è altamente utopistico, sarebbe ammettere le proprie negligenze ed in quel partito di galantuomini non c’è ne sono. Quindi….

    • Walter

      28 Giugno 2020 at 14:39

      Eppure i bergamaschi sono i maggiori fornitori di voti leghisti. Tra i Sindaci ci saranno amici e sodali di Fontana
      e soci. Svegliamoci bergamaschi!

      • Giuseppe Polini

        29 Giugno 2020 at 13:05

        Sbagliata la gestione dell’ospedale di Alzano così come sbagliato sottovalutare la pandemia come ha fatto Gori. Errore anche del Governo che dichiarava di essere “pronto” e invece…le responsabilità ci sono a tutti i livelli, ma Fusco si interessa solo di Fontana.

  2. Fiorenza Ferroni

    28 Giugno 2020 at 8:17

    Non sono le commemorazioni a cancellare la tristezza e il dolore che ormai é dentro di noi semmai servono a ricordarci che il Popolo é sempre mangiato come un tozzo di pane….

  3. Alberto

    29 Giugno 2020 at 16:56

    Ma il Comitato prende in considerazioni anche (tutt’altro che) ipotetici errori, che so, del Ministero della Salute, oppure solo quelli di Regione Lombardia?

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