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Da Genova a 4554 metri in 20 ore, la nuova impresa di Gabriele Merelli
Da Genova al Rosa in 20 ore, la nuova impresa di Gabriele Merelli che ha raggiunto i 4554 metri prima in bici, poi a piedi.
L’avevamo lasciato impegnato a salire e scendere le sue amate Orobie bergamasche, in particolare il Redorta, che ha raggiunto da casa sua a Gazzaniga anche appena dopo il lockdown a maggio: lui è Gabriele Merelli, giovane atleta della media Val Seriana che recentemente ha portato a termine una nuova impresa. Nella prima nostra intervista del novembre 2019 (che potete legge qui) Gabriele ci aveva spiegato che la sua disciplina preferita fosse il Triathlon ovvero: nuoto, bici e corsa. Questa volta però ha deciso di raggiungere un’alta quota mettendo insieme bicicletta e alpinismo.
“Ho deciso di intraprendere questa nuova impresa dopo il lockdown perché mi sentivo pronto, nonostante appunto il periodo di fermo – spiega Gabriele -. A maggio avevo raggiunto il Redorta dopo aver pedalato da Gazzaniga a Valbondione. Successivamente avevo scalato il Gran Zebrù, sempre raggiungendo la zona di partenza in bici da casa. Così, un pomeriggio di luglio ho raggiunto Genova in auto da dove sono partito alle 16:40 con la mia bici da corsa alla volta del Piemonte. Ho attraverso la Liguria e il Piemonte, appunto, facendo 235 km in 9 ore e mezza. Sono arrivato ad Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli, dunque che erano circa le 2 di notte. Da lì ho cambiato assetto, mi sono riposato un po’, e sono partito in solitaria alla conquista di Capanna Margherita sulla punta Gnifetti nel complesso del Monte Rosa a quota 4554 metri. Lì sono arrivato poco dopo mezzogiorno, dopo aver compiuto 3500 metri di dislivello”.
“Sono molto soddisfatto della prestazione – va avanti Gabriele, classe 1991 – non tanto per il tempo ma per la mia forma fisica ottimale. Mi piace organizzare queste avventure, pianificare i percorsi, i tempi, i cambi: è tutto sulle mie spalle grazie anche al mio allenatore e ai miei amici che mi seguono ma se si sbaglia la responsabilità è tutta mia”.
Forte di questa nuova impresa Gabriele sta già pensando al 2021: “Mi piacerebbe davvero programmare un Triathlon su mia misura unendo nuoto in mare, bici e magari il Monte Bianco. Spero di farcela, anche per portare alto il nome della Val Seriana e delle mie amate Orobie dopo i mesi dell’emergenza sanitaria”. Chi volesse incontrare Gabriele e ascoltare le sue imprese lo può fare venerdì 21 agosto a Valbondione nella serata organizzata alle ore 21 nella Biblioteca comunale.
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