Cronaca
Manutenzione del veicolo: l’importanza di non dimenticare il sistema frenante
L’importanza della manutenzione del sistema frenante della propria automobile.
A comporre il sistema dell’automobile sono tanti sistemi diversi. Tutti sono ovviamente importanti ed è importante prendersene cura adeguatamente con una buona manutenzione. È chiaro tuttavia che ce ne sono alcuni per i quali è opportuno prestare ancora più attenzione per una questione di sicurezza. È il caso del sistema frenante del veicolo. Se per alcuni sistemi è l’auto stessa a segnalare quando è il momento di eseguire la manutenzione, ce ne sono altri per i quali bisogna preoccuparsi autonomamente di controllarli e in modo regolare, per non incorrere in problemi. È il caso, per l’appunto, del sistema frenante.
Il sistema frenante del veicolo
I modelli di auto di qualche anno fa avevano un impianto frenante che oggi considereremmo di certo obsoleto, che richiedeva manutenzione attenta molto di frequente. Oggi però si sono fatti passi da giganti e si è passati, per esempio, a dischi fatti in carbo-ceramica, un materiale dalle eccellenti prestazioni e molto più resistente. Questo tipo di adozione ha fatto sì che la manutenzione richiesta sia inferiore, benché rimanga egualmente importante.
Una buona cura del sistema garantisce infatti l’arresto del mezzo nel minor tempo possibile e quindi la sicurezza per sé e per gli altri. Ogni componente del sistema, come i dischi, le pastiglie, gli attuatori e l’elettronica, deve essere tenuta sempre sotto controllo, altrimenti ne risente tutto il circuito. Per rivenditori e privati è possibile comprare i ricambi per il sistema frenante oggi senza spendere molto con la garanzia di alta qualità scegliendo un e-shop specializzato online Topautoricambi.it. Qui si possono trovare pezzi per tutti i brand più diffusi, per il sistema frenante, ma anche per tutti gli altri.
Come si capisce quando il sistema frenante ha bisogno di manutenzione?
Prima di indicare il dettaglio componente per componente è bene sottolineare che, in generale, sarebbe opportuno fare un controllo del sistema frenante ogni 15.000 chilometri in modo da anticipare problemi.
Le pastiglie
Le pastiglie consumate fanno un rumore specifico, ma sarebbe sempre meglio effettuare la sostituzione prima di sentirlo. Ecco perché è meglio tenere monitorato lo spessore delle stesse, in modo da cambiarle al momento giusto. Pastiglie consumate significa usura dei freni, ecco perché il cambio è importante. Pinze e pastiglie consumate possono far accendere la spia di segnalazione anomalia nel cruscotto, ove prevista. Sulle pastiglie c’è un indicatore di spessore minimo per aiutare a capire quando è il momento di cambiarle.
I dischi
Anche dischi consumati fanno un rumore simile, ma anche in questo caso è opportuno cambiarli prima che questo accada. Ritardare la sostituzione di dischi o pastiglie rischia di compromettere l’efficacia dell’impianto. Di solito se si devono cambiare i dischi, si devono sostituire le pastiglie, ma non è sempre necessario il contrario. Sul disco c’è indicato lo spessore minimo: una volta quasi raggiunto, meglio intervenire.
Liquido dei freni
Il liquido dei freni va controllato costantemente perché in caso sia scarso si rischia il logoramento rapido delle componenti del sistema. Il liquido infatti ha proprio il compito di ridurre l’attrito fra i vari pezzi, evitandone il consumo rapido.
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gianmario
31 Luglio 2020 at 22:30
Proprio per l’importanza del sistema frenante per la propria e altrui sicurezza eviterai di inserire link che invitano al fai da te.
Faccio inoltre presente che il liquido dei freni non ha il compito “di ridurre l’attrito tra i vari pezzi” bensì quello di tramettere la pressione dal pedale agli attuatori dei freni. Non ne va solamente controllato il livello, ma sostituito ogni due anni perché, essendo igroscopico, col tempo si abbassa il punto di ebollizione col rischio di formazione di bolle di vapore che renderebbero inefficace la frenata.