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Cronaca

Recupero di prati da sfalcio, contributi dal Parco Orobie

Recupero di prati da sfalcio, un bando per ottenere contributi. Lo promuove il Parco Orobie.

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Contributi per un budget complessivo di 15.000 euro a favore del mantenimento della biodiversità dei prati montani: è quanto approvato nei giorni scorsi dal Consiglio di Gestione del Parco delle Orobie bergamasche. In attuazione delle strategie previste dal progetto “C.ORO – Capitale Orobie: agroecosistemi biodiversi ed interconnessi”, l’Ente Parco ha emesso un bando per l’accesso a contributi finalizzati al recupero di prati da sfalcio e maggenghi soggetti a progressivo inarbustimento.

Il bando è rivolto a privati, associazioni, consorzi e aziende agricole

Il bando è rivolto a privati, associazioni, consorzi e aziende agricole, siano essi proprietari, affittuari o gestori di terreni agricoli destinati a prato da sfalcio o maggengo, purché gestiti con pratiche tradizionali non intensive e posti all’esterno dei territori del Parco e di Rete Natura 2000.
L’iniziativa, già avviata con analogo bando emesso nel 2019, che ha visto l’ammissione a finanziamento di alcuni interventi nelle tre valli bergamasche, vuole dare continuità all’azione di potenziamento della rete ecologica sull’intero territorio orobico, nel quale i prati da sfalcio ed i maggenghi di fondovalle rappresentano uno degli elementi fondanti del paesaggio naturale.

Più in generale, il progetto “C.ORO – Capitale Orobie: agroecosistemi biodiversi ed interconnessi”, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo, prevede l’attuazione un vasto piano di azioni e interventi finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale dell’intera catena delle Orobie e delle Grigne, con specifico riferimento al complesso sistema di ecosistemi agropastorali, quali prati da sfalcio, pascoli, maggenghi e pozze d’abbeverata, ambienti di importante valenza naturalistica, la cui sopravvivenza è messa a rischio dal progressivo abbandono delle aree rurali montane.

«La salvaguardia e la valorizzazione degli agroecosistemi – spiega il presidente del Parco delle Orobie Bergamasche Yvan Caccia – rappresenta da anni uno dei principali obiettivi del nostro Parco. Con questo bando e, in generale, con il progetto C.ORO vogliamo potenziare ancor dì più la nostra missione, promuovendo interventi di salvaguardia anche nella aree esterne al Parco, oltre che sostenere i numerosi cittadini che, con grande sensibilità ambientale e culturale rispetto al territorio dove vivono, ancora oggi si prendono cura di questi ambienti».

Quanti interessati sono invitati a prendere attentamente visione del testo del bando sul sito istituzionale del Parco (www.parcorobie.it), nelle sezioni “News” e “In evidenza”. Le domande sono da trasmettere entro e non oltre la scadenza fissata per il giorno 11 settembre 2020 ore 12:30; mentre il termine previsto per l’ultimazione dei lavori ammessi a finanziamento è il 31 maggio 2021.

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2 Commenti

1 Commento

  1. 17 Agosto 2020 at 15:23

    Elezioni in vista, altre palanche a fin di “bene” per gli amici degli amici!

  2. 19 Agosto 2020 at 11:45

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