Cronaca
Discoteche chiuse, gli imprenditori fanno ricorso al Tar
Gli imprenditori dell’intrattenimento ricorrono al Tar per chiedere la sospensione del provvedimento di chiusura delle discoteche.
Gli imprenditori dell’intrattenimento ricorrono al Tar con una richiesta immediata di sospensiva del provvedimento di chiusura varato con l’ordinanza del 16 agosto scorso. Secondo l’avvocato Lamberto Ferrara, lo stesso che ha seguito il ricorso del Covo di Nord Est, non si tratta più di tutela della salute ma di leggi liberticide e lesive dei diritti costituzionali. “Non ci sono le premesse per un provvedimento del genere – commenta -, sarebbe legittimo in forza di un aggravamento della situazione sanitaria, cosa che, dati alla mano, non risulta”.
Inoltre, secondo i dati Iss, in possesso del legale, i contagiati provengono dalle categorie più diverse: Rsa, extracomunitari, turisti provenienti dall’estero, frequentatori di alberghi. “Nessuno ha contratto il virus in discoteca – afferma Maurizio Pasca, presidente Silb, Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo che rappresenta gran parte degli operatori del settore -. Da questo momento reagiremo con decisione a ogni pregiudizio lesivo dell’immagine e della professionalità della nostra categoria”.
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federico
20 Agosto 2020 at 10:24
LA RISPOSTA DEL TAR DEL LAZIO:
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