Cronaca
Infortuni da Covid e morte: a Bergamo il triste primato
Infortuni da Covid e morte: a Bergamo il triste primato del maggior numero di decessi. A fine agosto sono 37.
Sono 2452 i casi di infortunio da Covid registrati a Bergamo dall’INAIL alla fine di agosto. A fare il punto della situazione è l’ottavo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto,
A livello nazionale, i contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail alla data del 31 agosto sono 52.209. Con un’incidenza del 19,4% rispetto al totale dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data, 846 in più rispetto a quelli rilevati dal monitoraggio al 31 luglio.
In Lombardia un terzo dei casi
In Lombardia si registra oltre un terzo dei casi. Dall’analisi territoriale emerge infatti che più di otto denunce su 10 siano concentrate nel Nord Italia. La provincia più colpita è quella di Milano (11,0%), seguita da Brescia (5,5%) e Bergamo (4,7%, il 13,1 a livello regionale). Bergamo con 37 decessi, pari al 12,2% del totale, è al primo posto tra le province con più casi mortali, seguita da Milano (8,3%) e Brescia (7,9%).
Nei casi registrati in Regione Lombardia, l’età più colpita si trova nella fascia dai 49 ai 64 anni, dove si trova l’83% degli infortunati, il 72% dei quali è donna.
“Il 78,6% dei lavoratori coinvolti sono impegnati nel settore della sanità e dell’assistenza sociale (erano il 79,9% a giugno 2020), mentre il 22,4% delle denunce ha coinvolto lavoratori del manifatturiero, dei servizi, della ristorazione o di altri settori. Quest’ultimo dato è in crescita rispetto ai mesi precedenti (a giugno 2020 era del 20,1%) ed evidenzia come l’attenzione e la prevenzione nei luoghi di lavoro vada tenuta alta – dice Danilo Mazzola, segretario provinciale CISL. In una fase come quella che stiamo affrontando, che vede l’aumento dei contagi, vanno rilanciati e applicati nei luoghi i lavoro, con ancora più determinazione, i protocolli anti contagio definiti a livello nazionale e provinciale nei scorsi mesi”.
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