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Cronaca

Artigiani: ritardo nel pagamento della Cassa Integrazione. A Bergamo coinvolti 8mila lavoratori

“Per 8000 bergamaschi niente cassa da maggio”. Cisl:“La bilateralità ha lavorato bene. Ora il governo mantenga gli impegni”

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Cisl Bergamo esprime la propria forte preoccupazione per i ritardi nell’invio delle risorse finanziarie destinate al Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato, da parte del Ministero del Lavoro, per il pagamento della Cassa Integrazione alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’artigianato sospesi a causa del Covid. Dopo aver pagato, con grave ritardo, i mesi di febbraio, marzo ed aprile a più di 142.000 lavoratori lombardi, andando a distribuire oltre 218 milioni euro, sono ancora 75.000 (al 12 luglio) i lavoratori dell’artigianato in regione che attendono di ricevere le mensilità relative a maggio, giugno, luglio per circa 69 milioni da distribuire.

“In pratica – sottolinea Danilo Mazzola, segretario provinciale CISL – per Bergamo si stima che manchino più di 7,3 milioni di euro per soddisfare l’attesa di cassa per gli 8.000 lavoratori artigiani bergamaschi, che da maggio non percepiscono più un soldo”.

“È da troppi mesi che aspettiamo che le promesse si tramutino in fatti concreti. I nostri sportelli sono costantemente, e giustamente sollecitati dai lavoratori che stanno vivendo questo periodo con estrema difficoltà. Dopo le chiusure totali di marzo e aprile, e il conseguente ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali, le aziende artigiane stanno lentamente ripartendo, non aiutate dal clima di difficoltà che in generale il settore manifatturiero sta affrontando nella nostra provincia. Molti lavoratori durante il periodo del lockdown hanno dovuto far ricorso ai propri risparmi o a prestiti per tirare avanti. Adesso attendono che quanto gli compete sia versato. Sono somme che vanno dai 700 ai 900 euro al mese riproporzionate alle effettive ore non lavorate. La bilateralità ha svolto il proprio ruolo in modo responsabile anticipando risorse proprie e riconoscendo a tutte le imprese (anche quelle non iscritte a FSBA) i periodi di cassa integrazione. Noi chiediamo  – conclude il segretario CISL – che anche le istituzioni mantengano i loro impegni e stanzino i 350 milioni di € promessi con il decreto agosto (FSBA stima un fabbisogno di 417 milioni) in aggiunta agli 825 milioni già stanziati”. 

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2 Commenti

1 Commento

  1. Stregabakeka

    25 Settembre 2020 at 21:18

    Ci danno il bonus vacanze e poi ci lasciano 5 mesi senza soldi
    Che schifo e che tristezza!
    Chissà se loro lo sanno che le bollette e le tasse sono a scadenza fissa……. mah

  2. DinoRotta

    27 Settembre 2020 at 10:44

    Purtroppo gli artigiani sono deboli e disuniti per creare difficoltà a chi governa. Al contrario, se solo fossimo uniti, siamo l’unica categoria che può andare a Roma con i randelli in mano e raddizzare lItalia sotto sotto tutti gli aspetti, perché rappresentiamo la maggioranza assoluta.

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