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Questione di Gusto

Questione di gusto – La Carbonara

Nuova uscita di “Questione di Gusto” a cura di Luca Scainelli che oggi ci parla della pasta alla carbonara.

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L’anno luminoso 1982 oltre a essere ricordato per l’impresa italica calcistica guidata da Bearzot che elevò l’ambito trofeo al cielo va ricordato per una canzone che all’improvviso si mise a girare all’impazzata su tutte le radio italiane, cantata dagli Spliff, neanche a farlo apposta, gruppo tedesco (Finale del mondiale Italia-Germania 3-1) arrivarono in radio lanciando una canzone che sarebbe potuta servire anche per la sigla de “Il Pranzo è Servito” presentato da Corrado, lanciato sempre nello stesso anno a Settembre, carbonara e una coca-cola.

Certamente un abbinamento ardito per uno dei piatti più famosi al mondo, si dice nato nel Lazio senza averne la certezza assoluta, e come tutti i piatti semplici, ovvero composti da pochi elementi, risulta essere più difficile da preparare, ma con le giuste indicazioni si possono avere dei risultati strepitosi.

Prima di tutto bisogna ricordarsi che la mantecatura finale non va fatta nella pentola calda nella quale abbiamo cotto gli spaghetti altrimenti le uova si cuoceranno tipo frittata, 

In secondo luogo la materia prima deve essere di assoluta eccellenza, più saranno buone le uova e il guanciale più avrete un risultato da leccarsi i baffi e visto che proprio in questi giorni sono riuscito a reperire un guanciale di buon livello da Amatrice, ho deciso di preparare la carbonara perfetta.

La preparazione della carbonara di Luca Scainelli

La preparazione vuole che prendiate il guanciale e lo facciate a striscioline poi lo mettete a rosolare per qualche minuto in una padella non antiaderente perché il guanciale lo dovete fare soffriggere nel proprio grasso fino ad avvenuta doratura mantenendone il cuore morbido e l’esterno croccante. Nel frattempo prendete le uova e le emulsionate con il formaggio grattugiato e mettete nel frigorifero a riposare.

Cuocete la pasta in acqua salata e quando sarà pronta la gettate nel contenitore dove avete messo il formaggio e le uova, amalgamate e dopo aver messo a riscaldare dei grani di pepe li pestate e li spargete sugli spaghetti fumanti. Se alla fine avrete fatto tutto bene potrete godere della croccantezza del guanciale dall’interno morbido e avvolgente in una pasta cremosa e profumata che si farà ricordare per giorni e giorni.

Luca scainelli

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1 Commento

1 Commento

  1. Mirko

    8 Ottobre 2020 at 8:01

    Chiedete a luca se la salmonella è gratis..

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