Seguici su

CLUSONE

Il mondo del vetro piange Alessandro Pezza

Il mondo del vetro piange Alessandro Pezza, il re delle sabbiatrici morto per un malore. I funerali a Ponte Nossa.

Pubblicato

il

Fratelli Pezza, azienda leader mondiale per quanto riguarda la sabbiatura del vetro con sede a Clusone, piange il fondatore e titolare Alessandro Pezza. “Pezza – comunicano dall’azienda – ci ha lasciato a seguito di un malore improvviso. La salma è composta presso la sede aziendale a Clusone in Via Ing. V. Balduzzi n. 29”.

La storia imprenditoriale di Alessandro Pezza

Alessandro Pezza ha costruito dal nulla l’azienda rendendola ben presto leader mondiale per quanto riguarda la sabbiatura del vetro. A metà degli anni 90 inventò “Mistral” la prima sabbiatrice automatica specifica per il vetro la quale è stata commercializzata in più di 120 paesi del mondo. Pezza ha fornito un importante strumento di lavoro ai maggiori player internazionali del settore dell’arredamento e del design.

Persona umile e pacata

Tutti i suoi collaboratori e gli amici di Ponte Nossa,  suo paese natale, lo ricordano come una persona umile, pacata e mai sopra le righe. La figlia Michela, già impegnata nella gestione aziendale da più di dieci anni, proseguirà l’attività onorando colui che ha dedicato ogni istante della propria vita a questa azienda e al mondo del vetro.

Il suo attuale ruolo aziendale di progettazione e sviluppo dei prodotti verrà ricoperto dall’adorato Fabio Gabrieli, compagno della figlia, che di recente Alessandro aveva personalmente scelto come suo collaboratore per portare avanti nuovi progetti. Lascia inoltre la moglie Gabriella, colei che l’ha sempre supportato in silenzio in tutte le sue scelte aziendali e di vita. I funerali avranno luogo a Ponte Nossa il giorno 8 ottobre 2020 alle ore 10:00.

La redazione di Valseriana News si unisce al dolore della famiglia, in particolare della figlia Michela.

Gessica Costanzo

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *