Cronaca
Albino: non indossa la mascherina, multa di 400 euro
Si intensificano i controlli nel rispetto delle normative anti covid in Val Seriana. Ad Albino 17enne multato per non avere indossato la mascherina.
Proseguono i controlli sul territorio provinciale da parte delle forze dell’ordine in merito alle norme anti covid. Ieri mattina i carabinieri di Albino hanno fermato e multato un 17enne nella zona della stazione Teb. Il giovane si trovava assieme a dei coetanei, i militari si sono avvicinati chiedendoli di indossarla ma il 17enne ha rifiutato nonostante avesse la mascherina con sé.
I carabinieri hanno così provveduto a multare il ragazzo con un’ammenda di 400 euro, in base a quanto stabilito dal dpcm in vigore dal 7 ottobre scorso.
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Giovanni
13 Ottobre 2020 at 17:36
Buongiorno , giusto oggi mi sono recato ad Albino, dove c’è Tigota’ e sul piazzale stazionava un extracomunitario in cerca dei carrelli per recuperare l’euro, naturalmente senza mascherina, ma con un bel telefonino e questo avviene anche in altri supermercati ,certo è inutile dargli la multa perché sicuramente non la pagano tanto non avrà nemmeno i documenti però fa arrabbiare che le regole valgono solo per gli Italiani, e parlando di regole vi è anche il divieto di assembramento ma la fiera della Madonna della gamba si è tenuta normalmente e vi assicuro altro che assembramenti e distanziamento, ma certo i soldi raccolti dalle licenze dei commercianti per lo stazionamento erano irrinunciabili per il Comune.Come al solito due pesi e due misure.
orobico
13 Ottobre 2020 at 19:39
Due pesi e due misure o no,quell’imbecille lì se l’è più che meritata la multa dato che è stato invitato a indossare la mascherina e si è rifiutato!
Pompista
14 Ottobre 2020 at 10:48
un po’ come quelli che tengono il naso fuori dalla mascherina e non vogliono saperne di coprirlo.
A loro la multa non la danno perchè la mascherina la indossano, ma tenerla così è inutile per il prossimo.
dinorotta
14 Ottobre 2020 at 21:49
Forse hanno fatto bene a dare la multa, ma mi sembra di rivivere gli spietati momenti del lockdown quando si inseguivano anche con i droni. Speriamo non succeda più di trovarsi nella stessa situazione restrittiva di allora, ci sentiremmo di nuovo oppressi da chi ci deve proteggere.