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Cronaca

Truffe agli anziani: come prevenirle

Massima attenzione alle truffe, soprattutto agli anziani. Ecco alcune regole per evitarle. Il numero da contattare in caso di emergenza è il 112.

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Con l’imminente arrivo della stagione invernale e la conseguente riduzione delle ore di luce, è necessario mantenere alta la guardia per prevenire le truffe, in modo particolare per quanto riguarda la fascia più anziana della popolazione.

Regola all’interno di casa

Per sensibilizzare in merito al delicato argomento, Regione Lombardia ha diffuso un opuscolo indicando delle linee guida in modo da prevenire il più possibile le truffe. Se ci si trova all’interno della propria abitazione, la regola numero uno è quella di non aprire mai la porta agli sconosciuti e far lasciare lettere, pacchi, opuscoli direttamente sotto lo zerbino o nella cassetta della posta. È necessario prestare attenzione alle persone che dicono di essere tecnici di luce, gas, Enel o caldaie: nella maggior parte dei casi, i veri tecnici delle aziende – prima di presentarsi a casa – avvisano telefonicamente; chi invece vuole truffare si presenta all’improvviso e, a volte, mostra un falso tesserino di riconoscimento.

Regola fuori casa

Se invece ci si trova al fuori dalla propria abitazione, come ad esempio al supermercato, non bisogna mai lasciare la borsa incustodita e, soprattutto, mai lasciare nell’automobile borsa, oggetti di valore e gioielli.
È buona abitudine avere sempre a portata di mano un telefono da utilizzare in caso di emergenza. Per ritirare la pensione è meglio farsi accompagnare da una persona fidata; i soldi si consiglia di custodirli nelle tasche più difficili da raggiungere e, per precauzione, non usare mai il bancomat se si avverte l’impressione di essere seguiti o osservati.

Altre situazioni da evitare

Altre situazioni da evitare riguardano gli sconosciuti: se qualcuno finge di conoscere te o la tua famiglia è opportuno allontanarsi immediatamente; non firmare mai nessun documento, nemmeno per campagne di solidarietà, perché potrebbe trattarsi di un contratto di vendita. Regione Lombardia ricorda anche di non accettare proposte commerciali al telefono, a meno che non sia stato l’interessato a richiederle. È bene ricordare che, in ogni situazione sospetta o pericolosa, bisogna rivolgersi immediatamente al numero di emergenza 112.

Gioia Masseroli

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