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Cronaca

Manuali di diritto commerciale: come semplificarci la vita

Manuali di diritto commerciale: come semplificarci la vita e il nostro studio per l’esame

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Diritto commerciale è uno degli esami più ostici di tutto il percorso di laurea in Giurisprudenza. Si affronta generalmente al secondo anno e fa tremare anche gli animi più devoti al mondo del diritto. Questo perché si tratta di una materia estremamente tecnica e complessa perché va a regolamentare le imprese pubbliche e private, occupandosi nello specifico della loro organizzazione e gestione. Inoltre, la materia è strettamente connessa ad altri esami e, molto spesso, la si ritrova in tanti concorsi pubblici, oltre ad essere sempre più richiesta dagli imprenditori che cercano validi collaboratori e/o legali per le loro aziende. Si tratta, pertanto, di una materia altamente spendibile che va approfondita fin dall’università, sebbene esistano numerosi corsi post-lauream che permettano di specializzarsi in questo particolare settore. Ma prima di dedicarsi a un approfondimento e a una specializzazione, bisogna apprezzarla nelle aule universitarie e superare il temuto esame. Anche se è ormai risaputo tra gli universitari e non, il fulcro dello studio di una materia risiede principalmente nelle fonti bibliografiche utilizzate. Delle fonti difficili, prolisse, monotone possono demotivare lo studio, l’apprendimento e rendere più ostico un processo normale quale la preparazione dell’esame. Per questo motivo è importante utilizzare un testo di preparazione che unisca approfondimenti a parti schematiche, che vada dritto al punto e che permetta di individuare sin da subito i punti tematici chiave; uno dei manuali più apprezzati di diritto commerciale è quello di Cian e altri autori della Casa editrice Giappichelli. Ora vediamo insieme quali altri “stratagemmi” utilizzare per studiare al meglio!

Quali altri “accorgimenti” utilizzare per preparare al meglio l’esame di diritto commerciale?

Una volta definiti, anche autonomamente e in base ai nostri gusti e alle nostre esigenze personali, i manuali di diritto commerciale di riferimento, dobbiamo capire come impostare efficacemente il nostro studio. Innanzitutto, dobbiamo prendere di petto il linguaggio tecnico-giuridico adoperato. Importantissima risulta essere la ricerca del significato dei termini che non si conoscono in modo da interiorizzare i concetti nuovi. Per memorizzare la terminologia tecnica può essere molto utile creare delle mappe mentali e delle mappe concettuali in modo da organizzare il nostro sapere seguendo i normali collegamenti che opera la nostra mente. Anche lo studio coi colleghi può essere un valido supporto in quanto ci sarà sicuramente il collega più avvezzo alla materia o che l’ha già preparata e può darci quella dritta in più che può tornarci utile. Non bisogna, poi dimenticare, l’apporto delle lezioni dei docenti e degli assistenti. Generalmente, questi ultimi si occupano di parti monografiche e di apprendimento: si potrebbe prenotare, se previsto dalla propria università, un appuntamento ai ricevimenti per chiedere chiarimenti su parti meno lineari, integrando questa spiegazione allo studio.  Da non sottovalutare è anche il fattore tempo: sin dai primi mesi è necessario dedicarsi a uno studio preciso e costante supportato da una pianificazione efficace ed estremamente dettagliata: inutile voler preparare l’esame in poco tempo. Si rischia di fallire e di vanificare la preparazione, perdendo del tempo che sarebbe tornato utile per dedicarsi ad altre materie. Quindi, manuali alla mano, pianificazione dello studio e voglia di dedicarsi a un settore estremamente florido della nostra società. 

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