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Atalanta, termina 2 a 2 la seconda di Champions contro l’Ajax
Termina con un pareggio la sfida di ieri di Champions League fra Atalanta e Ajax. A cura di TerzoTempoSportMagazine.
L’Atalanta chiude con pareggio in rimonta la prima partita di Champions League ospitata al Gewiss Stadium. Con il blasonato Ajax finisce 2-2, con due gol olandesi nel primo tempo, apparsi una passivo troppo pesante per la squadra di Gasperini, pareggiati nella ripresa da una doppietta di Zapata nel primo quarto d’ora. Una partita dai due volti per quel che riguarda il risultato. L’Atalanta ha mantenuto l’iniziativa per metà del primo tempo. A spezzare l’equilibrio un calcio di rigore concesso per fallo di Gosens su Traorè e trasformato da Tadic e una palla non trattenuta da Sportiello per il raddoppio di Traorè. La reazione arriva nella ripresa, condotta con padronanza dall’Atalanta, che perviene al meritato pareggio con Zapata che al 9’ schiaccia in rete di testa su cross di Gomez e al quarto d’ora, su assist di Pasalic, insacca dal vertice destro dell’area piccola. Senza esito gli ulteriori assalti alla porta dell’Ajax. Un pareggio che pone l’Atalanta a 4 punti nel girone D comandato a punteggio pieno dal Liverpool, prossimo avversario al Gewiss Stadium.
Gasperini rimpiazza De Roon, fermato da un risentimento all’adduttore sinistro, con Pasalic che fa coppia in mediana con Freuler. Sugli esterni Hateboer e Gosens. Davanti a Sportiello rientra Romero al centro della difesa completata da Toloi e Djimsiti. Ilicic gioca all’inizio con Gomez e Zapata. Ten Hag deve fare a meno del ghanese Kudus, che potrebbe saltare anche il match di ritorno del 9 dicembre.
Primo tempo condotto con padronanza per quasi mezz’ora di gioco, in cui l’Atalanta esprime il suo gioco pure senza trovare lo spunto decisivo, ma impedendo agli olandesi di rendersi pericolosi. Poi due episodi che condannano la squadra di Gasperini ad andare all’intervallo sotto di due gol. Dopo il calcio d’inizio,, Atalanta subito in proiezione offensiva, ma il primo tiro a rete è di Antony e si spegne tra le mani di Sportiello. E’ Ilicic che fa girare palla e apre il gioco. La ricerca del varco nella difesa olandese avviene per le vie laterali, anche se la conclusione non arriva. Al 10’ Sportiello vede saettare appena sopra la traversa il pallone da Mazraoui. Gomez ci prova al 14’ con un rasoterra non difficile per il portiere Onana, ma suona la sveglia. Un minuto dopo Djimsiti libera con un retropassaggio in area Ilicic che sbaglia a colpire. Segue una discesa di Zapata con tiro a lato. L’Atalanta costruisce ma spesso manca di precisione nell’ultimo passaggio, l’Ajax si affida alle ripartenze e non disdegna di concludere anche da lontano, come al 26’ con un rasoterra di Antony che non crea problemia Sportiello. Svolta al 28’ quando su cross di Tagliafico in area bergamasca, Gosens interviene a gamba alta sul petto di Traorè. L’arbitro non esita ad assegnare il penalty che Tadic trasforma piazzando il pallone al centro della porta con Sportiello che sceglie l’angolo sinistro. Dieci minuti dopo il portiere atalantino torna protagonista, mancando la presa su cross basso di Neres e permettendo a Traorè di far carambolare il pallone in rete. Il doppio vantaggio esalta la forza atletica degli olandesi che impediscono all’Atalanta di reagire. Risultato troppo severo a metà gara, ma che rende idea delle insidie riservate dalle squadre di grandi tradizioni, pronte a colpire in ogni momento. Nella ripresa Ilicic, calato nel finale dei 45 minuti, si riaccende e al 5’ guadagna un calcio di punizione dal limite che lui stesso prova a trasformare, ma Onana respinge e la difesa allontana. Su fronte opposto Schuurs arriva a tu per tu con Sportiello che ribatte la conclusione ravvicinata. Al 9’ l’Atalanta accorcia le distanze con un’azione avviata da Ilicic e finalizzata da Gomez che, da sinistra, lascia partire un cross per la testa di Zapata che schiaccia in rete. All’11’ Ten Hag richiama Mazraoui e inserisce Klaiber. La squadra di Gasperini ritrova fiducia e al quarto d’ora l’attaccante colombiano, lanciato da Pasalic, calcia dal vertice destro dell’area piccola e infila il pallone all’incrocio dei pali per il meritato 2-2. Al 17’ l’arbitro e il Var sorvolano su un fallo di mano in area dii Tagliafico. Al 23’ azione in profondità e conclusione di Pasalic con pallone respinto da Onana su cui si avventa Gomez contrato al momento della battuta a rete. Al 31’ Sportiello devia in corner un insidioso rasoterra di Antony. Dopo l’uscita al 33’ di Gomez e Ilicic per fare posto a Malinovskyi e Muriel, nuova parata di Sportiello su conclusione di Antony. Malinovskyi protagonista nel finale con due tiri da fuori area inefficaci e un intervento falloso che costringe Antony a uscire anzitempo in barella. Episodio che precede il triplice fischio.
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Eugenio Sorrentino
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