Combattenti Bergamaschi: un sito per ricostruire la storia dei soldati e reduci della bergamasca

Estendere le ricerche a tutta la bergamasca per offrire, da un lato, il giusto ricordo per chi ha sacrificato la vita e, dall’altro, per fornire ai contemporanei un filo che li ricolleghi alle loro stesse radici. Questo l’obiettivo del sito “Combattenti Bergamaschi”. Il sito è stato fondato nel 2019 dai curatori Rinaldo Monella e da sua moglie Anna Maria Calegari (purtroppo mancata a marzo a causa del Covid-19).

Originario di Covo, paesino della bassa bergamasca, Monella ha sempre coltivato una grande passione per la storia: “Insieme a mia moglie – spiega Rinaldo Monella –, ho da sempre svolto ricerche storiche e militari. Anni fa, abbiamo scritto il nostro primo libro, ‘Combattenti covesi’, per ricordare tutti i soldati e i reduci di Covo. Successivamente, siamo stati contattati dal vicino comune di Romano di Lombardia e, frutto di quattro anni di lavoro, è stato pubblicato il secondo libro sui 2.800 combattenti di Romano: si tratta di due grossi volumi dal titolo ‘Soldati'”.

Una volta pubblicati i due libri, ecco l’originale idea di creare il sito internet ‘Combattenti Bergamaschi’: “Abbiamo deciso di creare questo sito per estendere la nostra ricerca storica sui combattenti a tutta la provincia di Bergamo, composta da 250 comuni più i comuni di recente transitati nella provincia di Lecco. Da qui ha avuto inizio la nostra ricerca storica approfondita viaggiando tra archivi di stato e biblioteche nazionali dove abbiamo trovato una miniera di informazioni. La ricerca non si ferma nel tempo: spesso mi ritrovo a ricostruire storie di soldati addirittura risalenti al primo secolo dopo cristo”.

La moglie di Monella, Anna Maria Calegari, è purtroppo deceduta nel marzo 2020 a causa del coronavirus: “Ho deciso di proseguire nel nostro progetto perché sapevo che lei stessa ci teneva tantissimo. Una grande passione alla quale dedico dalle 3 alle 5 ore al giorno”.

Lo scopo del progetto

Lo scopo di questo ambizioso progetto è quello di valorizzare tutti gli scritti e i documenti sui soldati bergamaschi. Un sito che, in solo un anno di vita, ha già ottenuto innumerevoli dati soddisfacenti: “Nel periodo del covid – racconta il curatore Monella -, quando nelle scuole si seguiva la didattica a distanza, alcuni istituti scolastici della provincia di Bergamo hanno utilizzato il nostro sito per far fare delle ricerche agli studenti: davvero una grande soddisfazione. Inoltre, appena nato il sito – su Google – ci trovavamo in ottava pagina; ora, invece, siamo in prima pagina e ogni mese Google manda dei certificati di auguri”. Combattenti Bergamaschi, inoltre, ha diversi siti amici come l’Associazione Nazionale degli Alpini e l’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare.

Gioia Masseroli

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