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Cronaca

La sottile linea rossa, a Bergamo nel primo giorno del nuovo lockdown

Oggi, 6 novembre 2020, è una giornata che i bergamaschi non dimenticheranno facilmente perché ha preso il via la nuova zona rossa della Lombardia.

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Oggi, 6 novembre 2020, è una giornata che i bergamaschi non dimenticheranno facilmente perché ha preso il via la nuova zona rossa della Lombardia, quella che a marzo non venne subito istituita, sacrificando molte vite a favore degli interessi politici ed economici. Oggi siamo stati proprio a Bergamo, la città simbolo della prima ondata della pandemia da Coronavirus che in tutta la provincia ha causato oltre 6000 morti. Lì dove c’è una sottile linea rossa che divide i cittadini, l’opinione pubblica e ancora una volta la politica. Abbiamo sentito i parenti delle vittime della prima ondata, rappresentati dal Comitato Noi Denunceremo, e la gente comune.

Da una parte abbiamo raccolto ancora una volta l’indignazione di scelte che sono arrivate tardivamente compromettendo tutta la Regione, dall’altra abbiamo ascoltato il malcontento di chi si sente tradito da istituzioni che sembrano ancora fare spallucce di fronte alla realtà e di fronte alle esigenze di una popolazione già messa a dura prova.

Il nostro servizio realizzato oggi a Bergamo

Gessica Costanzo

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1 Commento

1 Commento

  1. .

    6 Novembre 2020 at 21:09

    Zona rossa po? Ma selghera ingiro töt ol mont (compresi voi).
    Le vostre interviste ne sono la prova.

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