Cronaca
Coronavirus, il 40% dei ricoveri negli ospedali bergamaschi da fuori provincia
Coronavirus in bergamasca: il 40% dei ricoveri negli ospedali bergamaschi proviene da fuori provincia. Impegnati tutti gli ospedali, anche quelli della Val Seriana tra cui Piario, Gazzaniga e Alzano.
La crescita della seconda ondata nell’area milanese, di Varese e Monza sta interessando anche le strutture ospedaliere della bergamasca chiamate a implementare i posti letto Covid.
I numeri della crescita nei primi giorni di novembre parlano chiaro: al Papa Giovanni di Bergamo i posti disponibili per le degenze Covid sono 89. Occupati a lunedì 85. A questi vanno sommati gli 11 in Fiera e 36 in Terapia intensiva, tutti occupati. Alla Direzione sanitaria è stato chiesto di recuperare altri 100 posti entro la prossima settimana. La pressione è dettata dal fatto che, nonostante i bassi contagi della provincia, metà dei ricoveri vengono da fuori provincia.
L’impennata riguarda anche al Policlinico di Ponte San Pietro-Iob, Istituti ospedalieri bergamaschi, che ha raggiunto 82 degenti, praticamente il 100% dell’occupazione dei posti. Entro venerdì 14 novembre verranno messi a disposizione un totale di 120 posti per degenze Covid.
Coinvolte anche le strutture della Val Seriana
Anche l’Asst Bergamo Est, quella travolta dalla prima ondata dal focolaio di Nembro / Alzano, oltre i 75 posti attuali nelle varie strutture ospedaliere dell’azienda, garantirà ulteriori 30 posti a disposizione. Verranno quindi superati i 100 posti per i malati Covid. Domenica i ricoveri totali in questa Asst sono arrivati a quota 75, dei quali 30 a Seriate (con altri 2 pazienti in Terapia intensiva), 9 ad Alzano, 11 a Lovere, 9 a Piario e 14 a Gazzaniga. Il 40% del totale dei ricoverati è di fuori provincia così come nella Asst Bergamo Ovest (i dati aggiornati a venerdì sui degenti erano a quota 179, dei quali 84 a Treviglio e 95 a Romano). Anche qui è previsto un ampliamento con 300 letti disponibili in totale nei due ospedali della bassa.
In totale dunque in tutta la provincia nei prossimi giorni si raggiungeranno circa 800 posti letti dedicati ai malati di Covid-19.
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