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Cronaca

Libertà, giustizia e uguaglianza come valori imprescindibili. La riflessione nel 76° del combattimento alla Malga Lunga

Alla Malga lunga il 76° anniversario del combattimento che costò la vita a 8 partigiani.

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Il 17 novembre ricorre il 76° anniversario del combattimento alla Malga Lunga avvenuto il 17 novembre 1944, giorno in cui la Malga Lunga, sita sul Monte di Sovere, viene attaccata di sorpresa da forze fasciste della Legione Tagliamento, all’interno delle operazioni di rastrellamento a danno delle formazioni partigiane. Sono otto i partigiani della 53^ Brigata Garibaldi “13 Martiri di Lovere” che vengono uccisi dai fascisti: alla Malga Lunga, la Tagliamento uccide a pugnalate i partigiani Mario Zeduri “Tormenta” e il russo “Starik”. Gli altri 6 partigiani catturati (M.O. Giorgio Paglia “Giorgio”, Guido Galimberti “Barbieri”, Andrea Caslini “Rocco” e i russi “Simone”, “Molotov”, “Donez”) furono fucilati il 21 novembre al cimitero della frazione Volpino di Costa Volpino. Il 20 Novembre 1944 furono catturati i fratelli Pellegrini (“Falce” “Martello”) e fucilati anche loro il 21 novembre al cimitero di Lovere.

Domenica 15 novembre 2020, per non dimenticare e commemorare il sacrificio dei partigiani per la causa di Liberazione dal Nazifascismo, l’ANPI Provinciale di Bergamo ha organizzato una breve e contingentata commemorazione – nel completo rispetto delle ristrettezze e delle limitazioni legate al contenimento anti Covid-19 – alla presenza del Presidente ANPI Provinciale di Bergamo, Mauro Magistrati, del Sindaco di Sovere, Francesco Filippini e del Sindaco di Gandino, Elio Castelli.

Il Presidente dell’ANPI: “Serve una società libera, dove non vi sia l’obbligo di scegliere fra salute ed economia”

Di seguito, un estratto del discorso commemorativo del Presidente Magistrati. «Oggi, in una situazione di emergenza sanitaria per il nostro Paese, in un contesto davvero drammatico a livello economico e sociale in cui le crepe e le fratture sono state accelerate dalla pandemia, ci ritroviamo, pur in forma ridotta e simbolica, perché è importante ribadire la nostra presenza, il legame profondo con questi luoghi di memoria, come la Malga Lunga. Lo diciamo tutti gli anni: tra Antifascismo, Resistenza e Costituzione corre un legame inscindibile. E dalla difesa della Costituzione passa tutto l’impegno per la sua attuazione perché essa non è solo il testamento della Resistenza, il suo lasciato più grande, ma anche perché nella Costituzione vi sono tutti gli strumenti per costruire un’Italia più giusta, più eguale, più inclusiva. Continuiamo a riflettere su cosa significhi oggi non solo essere antifascisti, ma anche e soprattutto partigiani: partigiani che si impegnano a costruire una società più giusta, equilibrata e previdente, una società libera, dove non vi sia l’obbligo di scegliere fra salute ed economia».

“Rimettendo al centro i valori di Libertà, Giustizia e Uguaglianza”

«Ci sono delle questioni nevralgiche, che impattano sulla vita di ciascuno di noi e credo che come ANPI si possa dare un contributo ponendoci una domanda di fondo: quale sensibilità riusciamo a mettere in campo per queste sfide? Quali sono i valori attorno ai quali vogliamo che si declini un rinnovato impegno civico di tutte e tutti? Agiamo quindi con una prospettiva di giustizia sociale, fiscale e ambientale. Rimettendo al centro i valori di Libertà, Giustizia e Uguaglianza. Riaffermiamo che una forte azione antifascista, consapevole e radicale va portata avanti nella convinzione che sia il miglior modo per onorare i morti della Resistenza e i martiri della Malga Lunga».

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1 Commento

1 Commento

  1. Timoteo

    16 Novembre 2020 at 16:33

    GIORGIO PAGLIA Partigiano e Medaglia d’oro al valore militare alla memoria: VERO EROE Bergamasco, che così non molti ne abbiamo. Vite eroiche come la sua obbligatoriamente dovrebbero essere insegnate ricordate nelle scuole tutte!

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