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Cronaca

Ecologia, tradizione e territorio: ecco il progetto Patoss

Gli allevatori di Villa d’Ogna, seguendo un’antica tradizione, riciclano le foglie e le riutilizzano come lettiera per gli animali.

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Ecologia, tradizione e territorio: queste le tre parole chiave del progetto Patoss di Villa d’Onga. “Si tratta di un progetto – spiega Gabriele Noris, titolare dell’Azienda agricola Gabriele Noris di Villa d’Ogna – provato in via sperimentale nel 2019. Con il progetto Patoss ricicliamo le foglie, un rifiuto del tutto naturale, e le riutilizziamo come lettiera per gli animali. Con le foglie inoltre concimiamo anche i prati del nostro comune senza la necessità di smaltirle in discarica. Questo progetto è molto legato anche alla tradizione, visto che migliaia di anni fa gli allevatori del tempo usavano le foglie come lettiera per gli animali”. 

Un’iniziativa legata al territorio di Villa d’Ogna alla quale hanno aderito tre aziende agricole: l’azienda di Gabriele Noris, l’azienda di Andrea Messa di Oltressenda Alta e l’Agriturismo sul Serio di Maura Palazzi di Villa d’Ogna. “Il progetto Patoss – prosegue Noris – rispecchia perfettamente anche il principio dell’economia circolare: la foglia del nostro territorio viene riciclata sul nostro territorio e smaltita sempre sul territorio”.

L’amministrazione comunale di Villa d’Ogna, guidata dal sindaco Angela Bellini, ringrazia gli allevatori che hanno aderito al progetto e invita gli allevatori del comune interessati a chiedere informazioni al comune stesso.

“Anche i cittadini privati – conclude Noris – se avessero foglie sono invitati a contattare noi allevatori per farcele avere. Ovviamente devono essere solo foglie, senza fiori e piante che potrebbero essere nocive per i nostri animali”.

Gioia Masseroli

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