Cultura
Un gruppo di appassionati per ricordare La storia della Ferrovia della Valle Seriana
Il gruppo progetta per il futuro un museo sulla ferrovia nel fabbricato dell’ex stazione di Ponte Nossa con l’obiettivo di valorizzare la storia delle Ferrovie, in particolar modo quella della Valle Seriana.
Una data storica, quella del 31 agosto 1967: quel giorno si assisteva alla chiusura definitiva della linea ferroviaria della Valle Seriana Bergamo-Clusone. La decisione di sopprimere i treni provocò tanta delusione e più di novanta dipendenti delle Ferrovie rimasero senza lavoro.
La storia non si dimentica e proprio per questo motivo è nato il gruppo Facebook “C’era una volta la ferrovia della Valle Seriana“.
“Siamo un gruppo composto da una decina di persone – spiega Matteo Calomeni, giovanissimo ragazzo 16enne di Parre e portavoce del gruppo -: tutti noi abbiamo in comune una grande passione per i treni e le ferrovie, in particolar modo quella della nostra Valle Seriana”.
Nel 2021 il 110ecimo anniversario dell’apertura dell’ultima tratta della ferrovia, Ponte Nossa-Clusone
Nel 2021 ricorre il 110ecimo anniversario dell’apertura dell’ultima tratta della ferrovia, Ponte Nossa-Clusone: “Per questa occasione – prosegue Matteo – stiamo lavorando per la realizzazione di un CD: l’obiettivo è quello di raccontare la storia della ferrovia con una raccolta di immagini storiche da noi selezionate. In questo modo non vogliamo ricordare solamente la storia, ma anche l’aspetto umano: il rapporto che c’era tra i dipendenti della ferrovia e la passione che mettevano nel loro lavoro. Abbiamo raccolto 70 immagini e l’obiettivo è quello di portare questo CD anche nelle scuole”.
All’interno del gruppo di appassionati, vi è anche il professor Dino Oberti, autore del libro “Le Ferrovie Perdute. Immagini e ricordi del cinquantesimo anniversario della chiusura delle Ferrovie di Valle Seriana e Valle Brembana”, pubblicato appunto in occasione del 50esimo anniversario della soppressione dei treni.
“Oltre al CD – conclude il giovane Matteo -, un nostro importante progetto per il futuro sarebbe quello di aprire un museo della ferrovia nel fabbricato dell’ex stazione di Ponte Nossa. Per valorizzare la storia, purtroppo dimenticata da molti, ci piacerebbe organizzare anche una mostra a Clusone. Per questi motivi speriamo anche nel supporto di qualche ente”.
Gioia Masseroli
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Mirko Savoldelli
23 Novembre 2020 at 20:15
Buona sera, è mia opinione che, oltre queste iniziative, si dovrebbe creare un movimento per il ripristino di un servizio di questo tipo, se proprio non ferroviario sullo stile del tram che per il momento raggiunge solo Albino… Magari a doppio binario… Per velocizzare le corse da e per Bergamo solo così otterremmo il decongestionamento viario…
gian
23 Novembre 2020 at 22:39
La chiusura della ferrovia Bergamo-Clusone, una delle scelte piu scellerate fatte ai danni della valle Seriana e dei suoi abitanti, in valle Camonica guardate un pò il treno c è ancora e non si sono mai sognati di toccarlo…. parzialmente riparato con il tram Bergamo- Albino, ma i tempi sono maturi per raggiungere di nuovo Clusone.
Susanna
24 Novembre 2020 at 6:26
Scelta sicuramente dettata da motivazioni economiche, dal potenziamento di Sab…mannaggia! Come sarebbe stato comodo il treno Bergamo Clusone per i nostri studenti e lavoratori pendolari. Quanto risparmio di traffico, tempo ed inquinamento.
Da ripristinare
Jack
24 Novembre 2020 at 9:06
Bisogna valorizzare la storia e allo stesso tempo lavorare per migliorare il futuro.. Se tutti i pendolari della val seriana si mettessero assieme e formerebbero un comitato forse qualcosa cambierebbe!
Comunque sempre e per sempre viva il trasporto su ferro.. Auguri per il museo!
Nadia Di Capua
24 Novembre 2020 at 11:23
Un bel comitato per chiedere il ripristino della linea ferroviaria fino a Clusone? Sarebbe una grande cosa!
gil
24 Novembre 2020 at 21:02
Bisogna crederci sempre! Mai rinunciare prima di provarci!
Gianluigi
24 Novembre 2020 at 21:05
La ferrovia Bergamo Clusone era una cosa meravigliosa e utilissima e, ad oggi ancora di più. Io la prendevo da ragazzo per andare a scuola era una meraviglia.
Bruno
16 Aprile 2021 at 23:02
In Francia, nel 1996, hanno riaperto la ferrovia Nizza Digne les Bains, dopo una tremenda alluvione del 1994. La gente del luogo si è fatta sentire, e i risultati si sono visti. Invece le proteste per la Spoleto Norcia, nel 1968, non hanno avuto risposta e oggi il Gottardo Umbro è una pista ciclopedonale. Questi sono solo i due esempi che mi vengono in mente, ne avrei da dire… Grazie
Stefano Ferrari
10 Agosto 2021 at 14:09
Ciao a tutti…. Qualcuno sa che percorso faceva il treno nei pressi del ponte del costone? Attraversava dal altra parte del serio o rimaneva suall attuale pista ciclabile?