Prestazioni sanitarie e radiologiche scontate e a domicilio per i cittadini di Premolo

Il comune di Premolo supporta i suoi cittadini anche in ambito sanitario: in questo momento particolare dove può risultare difficile prenotare visite ed esami, per chi ha difficoltà di trasporto o preferisce non recarsi personalmente in ospedale, l’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta di patrocinio delle società private Itineris e RS Diagnostic. Grazie a questo patrocinio, le società garantiscono ai cittadini di Premolo prestazioni sanitarie ed esami radiologici al proprio domicilio con prezzi scontati.

“Nel periodo più critico dell’emergenza, nei mesi di marzo e aprile – spiega il sindaco, Omar Seghezzi – in tutto il territorio della bergamasca sono state riscontrate criticità per quanto riguarda i medici di base. I dottori erano pochi ed era difficilissimo trovarli. Ricordo che in quel periodo sindaci e vari enti erano impegnati nella ricerca di dottori per il territorio. In seguito a questo periodo buio, la medicina e i servizi sanitari locali assumono sempre più importanza”.

Per questo motivo, il comune di Premolo ha deciso di dare questa preziosa opportunità sanitaria ai suoi cittadini: “Si tratta di un supporto in più per la popolazione. Una garanzia di servizi sul territorio e un’opportunità importante”.

Per informazioni o prenotazioni i cittadini del paese possono rivolgersi ai seguenti contatti: 035 703563 (Itineris) o 351 9363427 (RS Diagnostic).

“Nei prossimi mesi – prosegue il sindaco – molti medici di base andranno in pensione, quindi serviranno nuove forze. Il problema della carenza dei medici è nato, in parte, quando si decise di introdurre il numero chiuso per la facoltà di medicina. Ora, anche se si decidesse di togliere il numero chiuso, passerebbero ancora diversi anni prima di una risoluzione totale del problema”.

Ats e ASST Bergamo Est lavorano costantemente per garantire un adeguato servizio: si stanno incrementando le prestazioni infermieristiche sul territorio, oltre al potenziamento delle unità Usca e della telemedicina.

Gioia Masseroli

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