Virginia e Andrea, giovani promesse del Rally pronte per il primo mondiale

Virginia e Andrea sono due giovani ragazzi, innamorati e con una passione in comune: il Rally. I due, lui originario della provincia di Brescia, e lei bergamasca doc del Passo della Presolana, si apprestano a partecipare alla loro prima competizione mondiale. “La nostra passione per il rally – racconta Virginia – ci è stata tramandata dai nostri padri, entrambi appassionati e corridori: mio padre Aldo era un navigatore, come me, mentre il papà di Andrea un pilota come Andrea. Io e Andrea ci siamo conosciuti cinque anni fa, nel 2017 ci siamo fidanzati e abbiamo iniziato a gareggiare insieme: io come navigatore e lui come pilota”.

Conosciamo meglio Virginia e Andrea

I due ragazzi, entrambi giovanissimi – Virginia Lenzi 22 anni e Andrea Mabellini 21 -, nel corso della loro carriera sportiva hanno già ottenuto diversi ottimi risultati, salendo più volte sul podio. Nel 2019, a bordo di una Hyundai classe R5, hanno ottenuto il nono posto al Rally di Monza e il secondo posto nel trofeo Hyundai. Il giovane pilota Mabellini si è laureato come campione del trofeo Abarth nel campionato Europeo. Virginia, sempre nel 2019, ha vinto il Rally Prealpi Orobiche a bordo di una Skoda Fabia R5 del team bergamasco PA racing in coppia con il bergamsco Ilario Nodari.

Quest’anno, a Monza, andrà in scena l’ultima tappa del mondiale e le due giovani promesse del Rally saranno in pista con una Abarth 124 contraddistinti dal numero 89. Nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 dicembre si terranno le prove speciali all’interno dell’autodromo di Monza, domenica ci sarà il gran finale sempre all’autodromo, mentre sabato 6 si assisterà alla prova mondiale tutta bergamasca: la corsa toccherà i paesi di Selvino, Gerosa e Brembilla.

“Essendo la nostra prima gara a livello mondiale – commenta Virginia – siamo sicuramente molto emozionati. Correre sulle strade di casa, inoltre, rappresenta un grande orgoglio. Il nostro obiettivo principale è quello di divertirci; sicuramente, metteremo in pista il meglio di noi stessi. Si tratta di una competizione impegnativa: Andrea, avendo appena corso il campionato europeo alle Canarie, è in perfetta forma, mentre io mi sono preparata soprattutto dal punto di vista organizzativo”.

Gioia Masseroli

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