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Cronaca

“La forsa di raìs”, il calendario in bergamasco apprezzato anche dal Papa

“La forsa di raìs”, il calendario in bergamasco apprezzato anche dal Papa è disponibile anche in Val Seriana.

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E’ arrivato fino a Papa Francesco portando un messaggio di speranza e condivisione. E’ il calendario in dialetto bergamasco “la forsa di raìs”, quest’anno interamente dedicato a chi ha contribuito a salvare vite durante la pandemia. Con i mesi si alternano le immagini che hanno segnato la recente storia di Bergamo: dall’infermiera che abbraccia l’Italia, alle mani di infermieri e pazienti che si stringono .

Il calendario viene realizzato da diversi anni da un gruppo di volontari. Gode del patrocinio di diversi enti della provincia di Bergamo tra cui: il Comune di Seriate, il Comprensorio alpino Valle Brembana e l’ANA Bergamo. Ovviamente tutte le parti scritte sono in dialetto, comprese le dediche agli operatori sanitari, infermieri e volontari. Per il loro prezioso contributo a tutti loro va il nostro grazie.

Ora il calendario è stato recapitato anche in Vaticano, destando la gratitudine di Papa Francesco che ha fatto giungere una lettera a Mary Lodovici, una delle promotrici del progetto. Tutto il ricavato delle vendite (5 euro contributo minimo) sarà destinato all’associazione Cure Palliative di Bergamo. Per acquistare il calendario in Val Seriana è disponibile Silvia Bertocchi contattabile al 3200127214.

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2 Commenti

1 Commento

  1. francesco lena

    17 Dicembre 2020 at 9:47

    Gentile Redazione Le mando questa mia semplice poesia Veda se ritiene utile pubblicarla, grazie
    Poesia
    Natale 2020
    Anche quest’anno, dentro un periodo difficile di pandemia e burrascoso, è arrivato il Natale,
    porta sempre freddo e neve, creando un’atmosfera di buona armonia per festeggiare questa festa speciale.

    Questa bella festa, ci dà la forza di affrontare al meglio il COVID e raggiungere l’obiettivo di una rinascita,
    bisogna restare uniti con responsabilità e sacrificio, nella condivisione, solidarietà per superare le difficoltà.

    C’è bisogno di un Natale pieno di umanità, per ricordare con amore i nostri cari anziani,
    è venuta a mancare la loro saggezza, esperienza, sapere, per colpa del COVID, in silenzio se ne sono andati.

    Questo periodo buio per il COVID, con la ricorrenza della nascita di Gesù bambino ci porti luce speranza,
    illumini il nostro cammino, per costruire dentro i valori, di amicizia, gentilezza l’umana fratellanza.

    C’è bisogno di un Natale solidale, superare le barriere e costruire ponti, per aiutare, di più e meglio,
    i più bisognosi, i vecchi, gli ammalati i diversamente abili, gli immigrati, compiere buone azioni con orgoglio.

    C’è bisogno di un Natale, di responsabilità e impegno per la natura e l’ambiente, da curare e salvaguardare,
    la terra è la nostra preziosa casa comune, piena di infinite bellezze di vite, da ammirare e da rispettare.

    C’è bisogno di un Natale, di collaborazione, di relazioni sane e umane fatte con amore e gentilezza,
    dare tutti il meglio di noi per il bene comune, la dignità di ogni persona sia garantita e diventi una certezza.

    C’è bisogno di una società, dove il diritto alla salute, all’istruzione, al lavoro, al cibo, da bere e da mangiare,
    sia garantito a tutti i cittadini del mondo, ci sia una distribuzione delle risorse più equa e più solidale.

    Sarà tutti i giorni Natale, se al centro metteremo la persona con i suoi bisogni e se insieme sconfiggeremo l’indifferenza , allora riusciremo a costruire un mondo più umano, più giusto e migliore,
    dentro un percorso luminoso, di impegno concreto, con gentilezza e intelligenza per raggiungere gli l’obiettivi di fratellanza, di giustizia sociale, di pace e di rinascita, con azioni fatte con umiltà e con il cuore.
    Francesco Lena
    Via Provinciale, 37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434

  2. francesco lena

    18 Gennaio 2021 at 13:50

    Gentile Redazione Le mando questo mio semplice scritto Veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie.
    Alcune considerazioni sui rischi e pericoli che corre l’umanità, emergenza ecologica, ambiente e inquinamento. Il pianeta terra è in pericolo, bisogna invertire la rotta, fare tutti velocemente la nostra parte, per migliorare la situazione che è abbastanza preoccupante, basta vedere i cambiamenti climatici, e le calamità naturali. Le cose semplici che possiamo fare tutti, meno sprechi, raccolta differenziata dei rifiuti e tanto altro. I mezzi di informazione possono fare una grossa parte, con persone preparate, esperte, competenti, costruire programmi e diffonderli per sensibilizzare, di come e fatta la natura, il pianeta terra e dettare linee guida, come fare per proteggerla, migliorarla e rispettarla e per raggiungere l’obiettivo, di consegnarla alle future generazione migliore di come l’abbiamo trovata.
    La fame nel mondo, si può risolvere, basta la volontà e un impegno serio, da parte di tutti i paese cosi detti ricchi, invece di costruire e mandare armi, strumenti di morte e causa di guerre, poi smetterla di mandare rifiuti e di depredarli delle materie prime. Bisognerebbe mandare materiali e attrezzi per la vita, per fare pozzi per estrare acqua, macchinari per l’agricoltura e strutture per favorire lo sviluppo economico e sociale, diminuirebbe anche l’emigrazione dagli stati africani e di altri paesi.
    Depositi e arsenali pieni di armi nucleari e di bombe atomiche, questo è il pericolo più grosso che corre l’umanità, la società e la nostra civiltà, il pericolo maggiore sono proprio le armi. Purtroppo pochi ne parlano, basta uno sbaglio, una sottovalutazione, o l’intenzione di qualche squilibrato, che tutti saltiamo per aria.
    La cultura, l’educazione, l’istruzione, la ricerca e l’università, si investe poco, bisogna investire di più e meglio, per avere una società e cittadini migliori, culturalmente, civilmente e socialmente.
    Pericolo di infezioni dal coronavirus, ora che è iniziata la vaccinazione, ci dà una buona speranza di sconfiggere il COVID al più presto possibile, ai negazionisti dico che vaccinarsi è una responsabilità etica, il vaccino deve essere per tutti, universale, deve essere messo a disposizione per tutti i paese mondo e praticato ad ogni cittadino, il diritto alla salute sia veramente garantito a tutte le persone sul nostro pianeta e al primo posto nelle scelte degli stati, dei politici ci sia la salute. Poi lasciatemelo dire, bisognerebbe inventare un vaccino per combattere l’indifferenza, le mafie, le corruzioni, per far crescere l’etica morale e per favorire la costruzione di una società, meno egoista, più solidale, più responsabile, più impegnata a difendere la democrazia e i valori veri, di uguaglianza, di onestà, di solidarietà, e di rispetto e della dignità di ogni persona.
    Un pericolo c’è anche dentro quella forma di capitalismo selvaggio, che in tanti paesi viene praticato, inumano, dove il mercato e la tecnica, hanno delle regole selettive, vige la legge del più forte, dove ci sono anche speculazioni finanziarie spietate, per accumulare enormi ricchezze, dove conta solo il profitto, lo sfruttamento e il dio soldo, che è diventato il valore assoluto. Scartando e trascurando i valori umani veri, io dico che la persona deve essere messa sempre al primo posto al centro di ogni decisione ,con i suoi bisogni primari.
    Ora dobbiamo lavorare sodo tutti nella stessa direzione, per affrontare i rischi e pericoli che corriamo e costruire progetti obiettivi da raggiungere, di un ambiente più sano e più pulito, nel mondo tutti i cittadini abbiano da mangiare e bere, gli arsenali siano svuotati e riempiti i granai, la coltura più elevata per tutti i cittadini, il diritto alla salute sia per tutti, il capitalismo sia più umano e si lavori tutti per il bene comune, con azioni fatte con responsabilità, umiltà e con il cuore, nessuno si può salvare da solo.
    Francesco Lena Via Provinciale, 37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) tel. 035956434

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