Politica
Rimpasto di giunta in Lombardia, le reazioni della minoranze
Rimpasto di giunta in Lombardia, le reazioni della minoranze. PD: “Dovrebbe dimettersi anche Fontana”. M5S: “Sono solo scelte di partito”.
Non sono tardate le razioni all’atteso e annunciato rimpasto di giunta di Regione Lombardia che ha visto togliere l’assessorato al Welfare a Giulio Gallera in favore di Letizia Moratti. Così il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella commenta il rimpasto della giunta regionale annunciato oggi dal presidente Attilio Fontana.
PD: “Gallera solo parafulmine, dovrebbe dimettersi anche Fontana”
“Il rimpasto nella Giunta Regionale e le modalità con cui ci si è arrivati meritano qualche commento. Innanzitutto, evidenziano la clamorosa assenza della voce del presidente Fontana nel meccanismo decisionale e il fatto che le sorti della Lombardia siano definite a Roma dal trio Salvini-Berlusconi-Meloni. Nel merito, la sostituzione dell’assessore al Welfare Giulio Gallera costituisce chiaramente un tentativo di trovare il parafulmine su cui scaricare quanto successo in Lombardia nell’ultimo anno. Infatti, che Gallera abbia commesso evidenti errori è sotto gli occhi di tutti, ma è altrettanto chiaro come abbia sempre agito in sintonia con il presidente Fontana. Ne consegue che dovrebbe dunque dimettersi anche Fontana, anche perché il fallimento della gestione della sanità lombarda non può essere ricondotto all’operato di un singolo assessore, ma a scelte di fondo operate negli anni e, in particolare, allo smantellamento della sanità territoriale. Una riforma radicale della legge 23 del 2015 è ormai più che urgente”.
“Infine – conclude Scandella – , l’ingresso nella Giunta regionale della Lombardia di quelli che vengono definiti tre esponenti di spicco del centro-destra nazionale (Moratti, Locatelli, Guidesi) certifica il fatto che sinora questa Giunta ha operato malissimo e necessita di un rimpasto corposo. Ma non sarà sufficiente a farle ritrovare la rotta”.
“Urge piano per sanità lombarda”
Il Consigliere regionale Niccolo Carretta (Azione) commenta così il rimpasto di Giunta: “Alla Lombardia, dopo quanto accaduto e dopo quel che abbiamo potuto vedere, servirebbe un completo “reset” piuttosto che un semplice “rimpasto”.Come Azione, crediamo che occorrerebbe un cambiamento più profondo e radicale. Nonostante non si tratti di una svolta politica significativa vogliamo, però, augurare buon lavoro alle nuove figure che comporranno la Giunta lombarda.L’auspicio è che, finalmente, si possa voltare pagina all’insegna di un netto miglioramento gestionale di cui la Regione tanto avrebbe tanto bisogno.”
“È ufficiale Fontana è ufficio stampa di Salvini. Lombardia e lombardi umiliati da scelte di partito”
“La Lombardia e lombardi sono stati umiliati da scelte di partito. Salvini decide sulle poltrone e Fontana legge le sue veline, è il suo ufficio stampa. Il consiglio regionale è esautorato da ogni suo ruolo a favore di un punto stampa dove non è esistita la possibilità, per decine di organi d’informazione, di chiedere conto di decisioni assunte dalle segreterie dei partiti. Il ruolo della presidenza della Lombardia è svilito, insieme a quello della regione, a megafono di un leader di partito che conosce solo l’alfabeto della propaganda.
Il rimpastino lombardo, oltre che un’inutile perdita di tempo, sarà indigesto per i lombardi perché in Lombardia non ha fallito una squadra, o solo qualche giocatore in campo. Qui ha fallito un’ideologia sanitaria che ha messo il privato davanti al pubblico, il business prima del servizio. Che Gallera sia stanco è una balla: nella nostra regione è arrivato al capolinea il sistema Lombardia di Formigoni, Maroni e Fontana”, così Massimo De Rosa, capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia, sulla presentazione della nuova Giunta regionale della Lombardia.
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8 Gennaio 2021 at 18:13
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