Per chi suona la montagna, venerdì il flash mob delle stazioni sciistiche

“Per chi suona la montagna”: venerdì 5 febbraio, alle 10, in tutte le stazioni sciistiche d’Italia suoneranno per un minuto le campane delle chiese.
L’iniziativa è stata promossa da Marco Di Marco, direttore della rivista Sciare Magazine. L’Associazione maestri di sci italiani sostiene e aderisce a questa originale iniziativa.

L’obiettivo dell’evento è quello di lanciare un segnale di montagna unita e compatta in un periodo in cui i problemi enormi della montagna stanno finendo in un cassetto. Una manifestazione senza colori politici e religiosi: l’evento appartiene solamente alle montagne innevate. Non si tratta di una polemica, ma vuole essere un segnale di richiamo per non dimenticarsi della montagna che deve rimanere assolutamente tra gli argomenti di attualità.

Un augurio per i mondiali di Cortina

L’occasione è anche un modo per lanciare un messaggio di “in bocca al lupo” per i mondiali di Cortina, che dopo 48 ore riceveranno l’attenzione di tutto il mondo. “Le campane che suonano – spiega l’ideatore dell’evento – raccontano la tristezza che proviamo: il covid ha completamente paralizzato le nostre vite. Questo gesto di solidarietà comune ci fa sentire uniti e più forti. Aspettiamo con entusiasmo le Olimpiadi del 2026 e, intanto, il nostro cuore è rivolto ai mondiali imminenti: in bocca al lupo Cortina”.

L’idea per l’evento sarebbe quella di riunire in ogni stazione sciistica una piccola rappresentanza composta da maestri di sci, commercianti, albergatori e gestori degli impianti.

I campioni che aderiscono all’iniziativa

Tantissimi i campioni del mondo dello sci che aderiscono all’iniziativa: dall’attuale assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale, Moda e Design, Lara Magoni, vice campionessa mondiale (medaglia d’argento nello slalom speciale di Sestriere nel 1997, conquistata proprio il 5 febbraio), a Giorgio Rocca, vincitore di 3 medaglie di bronzo (slalom speciale a Saint Moritz 2003; slalom speciale, combinata a Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005). Adesione anche da parte di Elena e Nadia Fanchini: la prima, vincitrice di un argento nella discesa libera a Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005; la seconda, capace di con

Gioia Masseroli

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