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Cronaca

Valle Seriana, “torniamo alle due Comunità Montane” – la proposta di 3 sindaci

La proposta è stata avanzata tramite una lettera scritta dai sindaci di Clusone, Castione della Presolana e Rovetta. I territori di montagna evidenziano necessità ed esigenze diverse dai paesi interurbani.

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“Richiesta di modifica zone omogenee”: è questo l’oggetto della lettera scritta dai sindaci di Clusone, Massimo Morstabilini, Castione della Presolana, Angelo Migliorati, e Rovetta, Mauro Marinoni, e indirizzata a tutti i primi cittadini della Comunità Montana Valle Seriana. In sostanza i tre sindaci chiedono di tornare ad istituire – e quindi a lavorare attraverso – due Comunità Montane, quella dell’alta Valle e quella della media a bassa Valle, com’è stato fino al 2009. Come mai? La diversità di esigenze e di caratteristiche del territorio

“All’indomani delle elezioni comunali di Clusone – spiega il sindaco, Massimo Morstabilini – ci siamo incontrati con i primi cittadini di Rovetta e Castione. Abbiamo fatto un’attenta analisi del nostro territorio montano, evidenziando le criticità ma dando anche una visione futura. Ci siamo resi conto che le esigenze dei nostri paesi di montagna sono totalmente differenti da quelle di altri paesi più interurbani appartenenti alla nostra Comunità Montana. Riteniamo che la Comunità Montana è un ente fondamentale, ma deve essere espressione di un territorio omogeneo. Le nostre esigenze e necessità sono diverse: mi riferisco al tema della sanità e del nostro ospedale di Piario, al turismo stesso, alla viabilità e ai trasporti e all’istruzione, visto che negli ultimi anni le nostre scuole hanno perso qualcosa, mentre gli istituti della bassa valle hanno acquisito forza”.

Si tratta semplicemente di una proposta avanzata dai primi tre cittadini di Clusone, Castione e Rovetta rivolta a tutti i sindaci: “Non è una lettera di interesse politico, ma semplicemente una nostra volontà. Ci aspettiamo delle risposte immediate che, magari, avranno pareri contrastanti. Noi ci crediamo e, in linea di massima, ci auguriamo in un responso positivo da parte dei comuni limitrofi al nostro territorio”.

La lettera

Gioia Masseroli

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7 Commenti

1 Commento

  1. Jep

    5 Febbraio 2021 at 17:35

    E restringere i paesi della CM, solo a quelli veramente montani. Non come Villa di Serio ecc!

    • Jep la vendetta

      5 Febbraio 2021 at 17:37

      E no, meglio ricreare nuovamente due baracconi.
      Insomma aggiungi un posto a tavola…

      • Oselì

        6 Febbraio 2021 at 14:39

        Appunto, una torta tot fette. Due torte, il numero delle fette cambia parecchio!

  2. aglio

    5 Febbraio 2021 at 19:28

    Ma non dovevano essere abolite le C.M. ? Per quello che servono sarebbe utile ricordarselo.

    • Gige

      5 Febbraio 2021 at 21:54

      Mai abolite, solo accorpate come nel caso Valle Seriana. Ma adesso a qualcuno é venuta l’idea di tornare come prima del 2009, insomma come pre crisi.
      Ora la crisi é “finita” pertanto via dupplichiamo il tutto come ai bei tempi…

  3. gian

    5 Febbraio 2021 at 22:37

    Una follia l ‘istituzione dell’ attuale comunità montana, già che ci siamo arriviamo fino a Crema.

  4. ghost

    5 Febbraio 2021 at 22:58

    Strano pero’ , finchè i tre comuni erano rappresentati in giunta della Comunità Montana non si sono mai posti il problema, ora che sono in minoranza chiedono questo…..

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