Presolana Monte Pora: disponibile il rimborso del biglietto

Regna amarezza e delusione introno al mondo dello sci, penalizzato per l’ennesima volta con l’annuncio di un nuovo stop a meno di 12 ore dalla riapertura. Oltre al danno subito, vi è anche la questione del rimborso dei biglietti, dato che nei giorni precedenti le stazioni sciistiche avevano provveduto alla vendita dei biglietti.

“Nel momento in cui abbiamo aperto le vendite nei giorni scorsi – si legge sulla pagina Facebook Presolana Monte Pora, rinomata stazione sciistica della Valle Seriana – abbiamo comunicato che in caso di non riapertura avremmo posticipato la validità delle tessere non fruite alla prossima stagione invernale. Rendendoci conto di questa decisone giunta all’ultimo momento, vorremmo venire incontro a chi preferisce richiedere il rimborso per necessità personali aprendo anche questa opportunità, pur non nascondendo che questa opzione comporta un ulteriore sforzo da parte nostra“.

Il post dov’è andicata la possibilità di rimborso

Nonostante le tante difficoltà dettate dal momento per niente facile, la stazione sciistica Presolana Monte Pora si dimostra così fin da subito disponibile nei confronti dei propri sciatori. La data della tanto ambita e desiderata riapertura era fissata proprio per lunedì 15 febbraio, una data importante che ricade a cavallo con il ponte del Carnevale. Le varie stazioni si erano così mobilitate per prepararsi al meglio: piste perfette e ingenti investimenti economici.

“Negli ultimi giorni abbiamo messo in campo energie – confermano gli operatori della stazione seriana tramite la pagina Facebook -, persone, investimenti e tanta buona volontà per assecondare le linee guida e consentire un’apertura nel rispetto delle indicazioni ricevute. Abbiamo formato il personale, distribuito i dispositivi di sicurezza, attrezzato la ski area, posizionato reti e materassi, preparato le piste e risposto a centinaia di telefonate oltre ad aver raccolto tantissime prenotazioni. Tutto questo ha comportato uno sforzo, non solo organizzativo, ma anche economico in un momento di sicura difficoltà per la nostra società. Pur comprendendo le ragioni della scelta siamo amareggiati e delusi, soprattutto per non essere stati messi delle condizioni di fare quello che sappiamo fare al meglio: accogliervi sulla nostra montagna per una giornata di sport, svago e relax”.
Il messaggio lanciato tramite il canale Facebook si conclude con un ringraziamento anticipato nei confronti delle persone che decideranno di non richiedere il rimborso aiutando la stazione sciistica a superare questo memento di grande difficoltà.

Gioia Masseroli

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