Emergenza varianti covid, molte regioni potrebbero passare in zona arancione

L’emergenza dell’aumento dei positivi alle varianti covid-19 preoccupa il Comitato Tecnico Scientifico. Il ministero della Salute registra un’incidenza pari al 18% della variante inglese, ritenuta la più trasmissibile, ma ritiene che questa percentuale possa salire. Registrati anche casi di variante brasiliana e sudafricana. Si attende dunque la pubblicazione dei nuovi dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, a rischio il passaggio da zona gialla ad arancione per diverse regioni d’Italia.

Le regioni a rischio

Le regioni maggiormente a rischio sono l’Abruzzo, dove ci sono già due province in zona rossa, quelle di Pescara e Chieti, il Lazio, l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia, le Marche e il Piemonte. In Lombardia quattro comuni sono già in zona rossa ed i comuni limitrofi ai focolai con ogni probabilità dovranno essere chiusi.

Il Dpcm scadrà il prossimo 5 marzo, il passaggio in zona arancione ed eventualmente rossa per alcune regioni ad oggi è dunque solo un’ipotesi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva

I pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia sono 2.043, 31 in meno rispetto a ieri nonostante i 113 ingressi nelle ultime 24 ore. Le persone ricoverate con sintomi sono invece 18.274, 189 in meno rispetto a ieri.

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