Cronaca
Incidente montano in Presolana, 67enne perde la vita
Incidente montano in Presolana, 67enne perde la vita precipitando dalla vetta. Il corpo ritrovato sabato mattina.
Incidente montano in Presolana venerdì 26 febbraio: le ricerche sono scattate in serata per un 67enne originario di Vertova, G.M le iniziali, che non ha fatto ritorno a casa dopo un’escursione in quella zona. Gli elisoccorsi di Brescia e Bergamo e il Soccorso Alpino di Clusone hanno lavorato tutta la notte e al mattino l’amara scoperta: l’uomo – stando alle prime informazioni – sarebbe precipitato dalla vetta verso il versante di Colere perdendo la vita.
Morte in Presolana, la dinamica
La dinamica dell’incidente è in corso di accertamento: l’uomo stato trovato alla base della parete nord-ovest della Presolana. Le ricerche sono cominciate ieri, quando il ritardo rispetto ai tempi previsti ha allarmato i familiari, che hanno chiesto aiuto. L’uomo aveva deciso di pernottare in quota la notte tra giovedì e venerdì, per poi salire sulla cima. Sul posto ieri hanno operato l’elisoccorso di Brescia di Areu (Azienda regionale emergenza urgenza), abilitato per il volo notturno, e i tecnici della VI Delegazione Orobica. Durante le ricerche sono state individuate delle tracce e mentre l’elisoccorso esplorava l’area dall’alto, le squadre del Cnsas hanno perlustrato la zona della Grotta dei pagani fino alla cima. Dopo l’accertamento del decesso e il nulla osta, il corpo dell’escursionista è stato recuperato e portato in camera mortuaria.
Presolana, ordinanza di divieto. Il sindaco: “Grande dolore”
Sul massiccio della Presolana è in vigore un’ordinanza di divieto di fare escursioni e praticare attività sportiva proprio per la pericolosità. “Sono molto addolorato per la morte di questa persona. In questo periodo la montagna è molto pericolosa – commenta il sindaco di Castione della Presolana, Angelo Migliorati -, anche per alpinisti esperti. Inoltre abbiamo troppi principianti che girovagano per i nostri monti. È necessaria l’assoluta prudenza, la disgrazia è sempre dietro l’angolo”.
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Oprandi
27 Febbraio 2021 at 0:20
Ci sono aggiornamenti sull’indente montano di cui sopra
Memento mori 💀
27 Febbraio 2021 at 11:48
A 67 anni decideva di pernottare sulla Presolana, e per di più ignorando i divieti…
angelo
28 Febbraio 2021 at 2:14
mica sono tutti sfigati come te …memento,,aaaaaaaa
Rinaldo
27 Febbraio 2021 at 15:26
“Inoltre abbiamo troppi principianti che girovagano per i nostri monti.”
E purtroppo, praticamente nessuno che controlli-vigili che tutto ciò non accada!
Carlo Piccinelli
27 Febbraio 2021 at 21:35
Quello che è insopportabile sono i commenti del senno di poi. Tipo ” a 67 anni decideva di pernottare sulla Presolana, e pur ignorando i divieti” – Suona quasi come un “ben gli stà”. Cari signori: ormai i divieti ci sono dappertutto e servono soprattutto per parare il sedere agli amministratori locali. Informatevi sul numero di incidenti mortali che accadono in montagna anche durante l’estate e dell’età delle vittime e scoprirete che sono soprattutto giovani. In montagna sono morte persone espertissime e anche grandi alpinisti, spesso a causa di errori banalissimi, ma nessuno ci trova niente di strano e per questi non si sprecano mai prediche paternalistiche. Chi ama la montagna sa di rischiare a prescindere dall’età. Esprimo il mio profondo cordoglio per questo signore caduto mentre esprimeva il suo amore per la montagna, una persona certamente più meritevole di stima di quanti criticano con inutili polemiche la sua scelta sfortunata.
angelo
28 Febbraio 2021 at 2:15
giusto e corretto,,,
...
27 Febbraio 2021 at 23:21
19 Gennaio, 2021.
TRENTO È morto a oltre 91 anni Cesare Maestri, alpinista, grande arrampicatore, interprete della stagione del “sesto grado”, soprannominato “il ragno delle Dolomiti”.
Il Trento Film Festival, di cui Maestri era socio onorario, ricorda le sue parole del 29 aprile 2019, quando ricevette la Genziana alla carriera della rassegna cinematografica: “L’alpinista più bravo è quello che diventa vecchio”. Oggi il presidente Mauro Leveghi lo commemora così: “Cesare Maestri era un bravo alpinista, uno dei migliori della storia, ed è riuscito nella sua impresa, quella di invecchiare tra le sue montagne senza perdere la vita sopra di esse”.
Sonia
28 Febbraio 2021 at 9:31
Sono d’accordo la fatalità è “dietro l’angolo” e mi permetto se aveva deciso di pernottare non era uno sprovveduto..Condoglianze alla famiglia