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Cronaca

La montagna scende in piazza per chiedere rispetto e risarcimenti

La montagna scende in piazza a chiedere rispetto e risarcimenti: manifestazione a Bergamo questa mattina. Presente anche la Valle Seriana

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Un settore fermo da un anno senza prospettive per il futuro: diverse decine di rappresentanti del mondo della montagna bergamasca si sono trovati questa mattina davanti al Comune di Bergamo per manifestare e chiedere risarcimenti. Diversi anche i rappresentati della Valle Seriana, tra cui la sindaca del comune di Valbondione, Romina Riccardi.

Ad esprimere la loro preoccupazione erano presenti rappresentanti degli impianti sciistici, albergatori, ristoratori, rappresentanti delle Comunità montane e del mondo politico. Ad esprimere il proprio sostegno l’assessore al Turismo di Regione Lombardia Lara Magoni

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori inoltre ha ascoltato l’appello di questi professionisti promettendo un impegno bipartisan per trovare presto una soluzione. Particolarmente accentuato il grido d’allarme dei maestri di sci fermi da marzo 2020. Richiesti a gran voce indennizzi e risarcimenti perché i ristori sono stati elemosina.

Alcune immagini della protesta del mondo della montagna

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6 Commenti

1 Commento

  1. Boh 🙄

    26 Febbraio 2021 at 16:42

    Boh e cosa azz centra Gori? 🤔 🙄

  2. Bertoldino

    26 Febbraio 2021 at 19:52

    Ma la Magoni con chi parla?

    • Fà e desfà

      26 Febbraio 2021 at 22:57

      La Magoni prima telefona alla Meloni, che a sua volta contatta Salvini, lui parla con Renzi, poi con Berlusconi e Draghi.
      Poi poi parla, con Fontana che parla con Salvini ecc ecc.
      Loro poi tutti insieme risolvono tutto in un batter d’occhi.

  3. 27 Febbraio 2021 at 15:38

    Manifestate fuori dal comune di Bergamo?!
    Forse era meglio andare fuori dalla Prefettura.
    O alcune sorelle d’Italia, non volevano troppo disturbare…❓

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