CENE
Cene, le spiegazioni del Sindaco sul “focolaio Covid”
Focolaio a Cene: l’avviso sul pannello del Comune. Questa sera il sindaco ha comunicato ai cittadini i chiarimenti sulla situazione venutasi a creare.
Un avviso tanto semplice quanto immediato: “Attenzione a Cene focolaio attivo Covid-19”. E’ questa la scritta apparsa questa mattina sul pannello del Comune di Cene, in media Valle Seriana. La stessa immagine del panello è stata condivisa dalla pagina Facebook del Comune.
La preoccupazione del sindaco è relativa al fatto che queste persone non appartengono allo stesso nucleo familiare. Anzi: coprono tutta l’estensione del comune di circa 4200 abitanti. Proprio il Comune di Cene un anno fa perdeva di Covid il sindaco Giorgio Valoti. “Adesso che parlo al telefono – ha concluso Moreni – vedo davanti al pannello delle persone senza mascherina. Spero che il messaggio arrivi forte e chiaro: la situazione sta peggiorando, i nostri comportamenti possono fare la differenza”.
I chiarimenti del sindaco
Per tranquillizzare e chiarire la situazione in paese nel giro di pochi giorni si è passati da zero contagi a poco meno di una decina. Questo fatto, confermato da medici, ha suggerito di richiedere alla cittadinanza la massima allerta, visto anche l’allentamento dell’attenzione rilevato negli ultimi tempi nonostante il cambio di colore ad arancione rinforzato. Focolaio significa “centro di diffusione” non ha nulla a che vedere con il numero dei contagi, ma ben evidenzia, nell’accezione che attualmente si dà al termine, lo stato in cui si trova il nostro paese. Mi preme ricordare che vige la limitazione allo spostamento delle persone ai casi di comprovata necessità. Nella funzione di sindaco che oggi ricopro in qualità di responsabile della municipalità ho ritenuto doveroso rendere nota la situazione senza troppi giri di parole e mi sento di ribadire l’invito alla massima prudenza.
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8 Marzo 2021 at 13:48
Ottima idea, finalmente tali pannelli venuti di moda anni fa e poi quasi scomparsi, servono per qualcosa.
Alberto
8 Marzo 2021 at 14:49
Terapie domiciliari precoci! Che vengano implementati finalmente anche da Regione Lombardia (dopo il Piemonte) i protocolli dimostratisi efficaci dopo la sentenza del TAR del Lazio contro il “tachipirina e aspetta di aggravarti” di AIFA e Ministero della Salute (il solito Speranza…), sulla base delle indicazioni fra gli altri del Prof. Remuzzi, dei medici del gruppo Ippocrate.org e di terapiadomiciliarecovid19.org
X
9 Marzo 2021 at 0:02
Il Lazio, insegna al “grande” nord cosa fare.
Il mito di alcuni, é ormai imploso, finito, azzerato.
L’Italia ora é unita, W l’Italia!
MM
8 Marzo 2021 at 17:09
La vedo solo io la differenza con una comunicazione cosi?
https://www.valseriananews.it/2021/03/08/ad-albino-34-positivi-il-comunicato-del-sindaco-situazione-sotto-controllo/
TEB
9 Marzo 2021 at 11:37
Si.
Massimo verri
9 Marzo 2021 at 12:23
Hanno fatto la multa a quelli davanti al cartello senza mascherina ?