Cronaca
Scuola in presenza, revocata la possibilità per i figli del personale sanitario
Scuola in presenza, revocata la possibilità per figli di personale sanitario. Lo comunicano una nota del Ministero e la Regione Lombardia.
Il pasticcio sulla scuola continua: la scuola in presenza prevista per alcune categorie è stata revocata. Con una nota ufficiale datata 7 marzo 2020, il Ministero dell’Istruzione revoca infatti la possibilità per figli di personale sanitario e essenziale in contesto pandemico di richiedere di andare a lezione in presenza. Anche le scuole del territorio bergamasco stanno informando le famiglie su questo ennesimo cambiamento. Restano ammessi alla didattica in presenza gli alunni con disabilità e alunni BES con PDP sottoscritto mentre tutti gli altri dall’infanzia alle superiori frequenteranno la scuola a distanza. La nota è pubblicata anche a questo link di Regione Lombardia https://usr.istruzione.lombardia.gov.it/20210308prot4571/.
Nel testo della Regione si legge: “La nota a firma del Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione, fornisce i richiesti chiarimenti in vista delle determinazioni organizzative delle scuole. Nello specifico, viene chiarito che il DPCM 2 marzo 2021 detta disposizioni rispetto alle deroghe possibili con riferimento alle “zone rosse” nelle quali “sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia di cui all’art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza”. In specie, l’articolo 43, secondo periodo, dispone che “resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020”.
Ciò comporta che nel più recente decreto non trova applicazione il DM 39/2020 laddove viene prevista “la frequenza scolastica in presenza, in condizioni di reale inclusione, degli … studenti figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”.
Scuola in presenza revocata nei chiarimenti del Ministero
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