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Cronaca

La Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo – le regole

La Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo. La conferma del presidente Attilio Fontana che ha detto: “Sarà l’ultimo sacrificio”.

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«La Lombardia purtroppo si prepara a diventare zona rossa. Ce lo dicono i dati, pur contenuti dalle scelte prese la settimana scorsa che sono servite a rallentare il virus. Mi auguro che sia l’ultimo sacrificio chiesto ai nostri cittadini perché poi spero che arrivino i vaccini necessari per iniziare la vaccinazione di massa, in modo che non debbano più esserci limitazioni alla nostra vita» ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana alla trasmissione Aria Pulita su Italia 7 Gold.

Arriva dunque la conferma: da lunedì 15 marzo la Lombardia torna in zona rossa, dopo il provvedimento regionale di 10 giorni fa con la zona arancione scuro che non ha però scongiurato l’aumento dei contagi e l’occupazione dei posti letto. Dato critico in tutto il territorio regionale con un Rt a 1,3 che ha comportato il nuovo lockdown.

Le principali regole in zona rossa

– Divieto di circolazione dalle 22 alle 05;

– No spostamenti anche all’interno del proprio Comune, se non per comprovati motivi urgenti o di salute;

– Sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Chiusi anche i nidi. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali;

– Chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici;

– Sono sospese le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità;

– Bar e ristoranti aperti solo con servizio da asporto e domicilio;

– Restano le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;

– Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;

– Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie;

– Permane la sospensione dell’attività in presenza nelle Università;

– Fortemente raccomandato lo smart working dove possibile;

– No seconde case, se non per comprovate esigenze;

– Solo una persona per nucleo famigliare negli esercizi commerciali;

– Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;

– Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni;

– Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport;

– Sempre consentita l’attività motoria e sportiva nei pressi della propria abitazione

– Obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia.

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12 Commenti

1 Commento

  1. Gaudenzio+Carminati

    12 Marzo 2021 at 14:38

    CHI MERITA DI DOVER STARE IN CASA! DI SOLITO SONO SOLITAMENTE FUORI E RISPETTANO POCO LE NORME!!LA ZONA ROSSA! MAGARI E’ A CAUSA LORO!!

  2. Martino

    12 Marzo 2021 at 14:45

    Me Ne Frego!!!

    • giovanni

      12 Marzo 2021 at 17:25

      Hai perfettamente ragione , infatti dopo un anno da carcerati siamo i peggiori d’Europa in fatto di decessi e vaccinazioni, altro che esempio Italia .Tanti sacrifici per nulla.

  3. Ripano eupilino

    12 Marzo 2021 at 17:30

    La demenza di chi governa porta a queste conclusioni

  4. Paola

    12 Marzo 2021 at 17:38

    Ci dovrebbero essere più controlli e severi

    • Pier

      12 Marzo 2021 at 18:29

      Ci vorrebbe che il governo precedente non abbia dormito un anno

  5. Massimo

    12 Marzo 2021 at 18:00

    Ci vorrebbe buon senso civico, di ogni singola persona per sconviggere questo maledetto virus…..

  6. Alberto

    12 Marzo 2021 at 18:15

    Adesso hanno veramente rotto le palle….ci stanno volutamente distruggendo…basta adesso comincio a fregarmene!!!!

  7. Alessandra

    12 Marzo 2021 at 18:27

    FINCHÉ CI SARANNO PERSONE CHE SOTTOVALUTANO LA PANDEMIA ANDREMO SEMPRE PEGGIO…VE LO DICE UNA CHE LAVORA IN OSPEDALE REPARTO COVI, VACCINATA E CHE POTREBBE FREGARSENE….E CHE BISOGNEREBBE RISPETTARE I SACRIFICI CHE STA FACENDO IL PERSONALE SANITARIO PER SALVARE PIÙ PERDONE POSSIBILI…

    • Giovambattista

      12 Marzo 2021 at 21:33

      Vai a scuola,perdona sanitaria…rispettare non significa essere privati della propria libertà.Rispettare significa prima di tutto conoscere la nostra costituzione e credo che bisogna ristudiata.Ah dimenticavo sono anche io un operatore sanitario ❤️

  8. Bertoldo

    13 Marzo 2021 at 15:39

    Chi é causa del suo mal pianga se stesso, e chi non é causa del suo mal pianga lo stesso.

  9. Tom

    13 Marzo 2021 at 19:36

    Uee bella gioventù di ValserianaNews, preparatevi, causa zona rossa prevedo aumento dei post inviati qui. Buon lavoro!

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