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Cronaca

Da lunedì Lombardia in zona rossa, quali sono gli spostamenti consentiti

In zona rossa non si può fare visita ad amici e parenti. Prevista una deroga per il weekend di Pasqua. Previsto il rientro alle seconde case.

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I dubbi più frequenti rispetto alla zona rossa che interesserà l’intero territorio della Lombardia riguardano gli spostamenti consentiti. A chiarire tutte le questioni le FAQ del Governo pubblicate qui. Vediamo sinteticamente le principali regole da rispettare.

Zona rossa, gli spostamenti consentiti

In linea generale fino al 6 aprile 2021, in zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
– per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
– il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione (si veda la FAQ specifica). Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono invece vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.

La deroga per Pasqua

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. 

La spiegazione sulle seconde case

Dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono di fare “rientro” alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette “seconde case”. Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al “rientro”, è possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Tale titolo, per ovvie esigenze antielusive, deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021.  Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione).

Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa (art. 2704 del codice civile) o, eventualmente, anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato.

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7 Commenti

1 Commento

  1. Stefania

    14 Marzo 2021 at 18:36

    Voglio dire che questo corona virus e dire a speranza quando arrivano i maledetti vaccini

  2. Stefania Zilioli

    14 Marzo 2021 at 18:37

    Voglio che arriveranno i vaccini

  3. Patrizia

    14 Marzo 2021 at 19:05

    Roba da matti!!!! Qualcuno mi spieghi perché in zona arancione sostenuto non si poteva andare o spostarsi nelle seconde case….. in zona rossa si’… ma?????? È vero o no che si vuole limitare gli spostamenti???? Allora?????? Continuando a giocare così saremo sempre punto a capo.

  4. Valeria

    14 Marzo 2021 at 20:35

    Secondo voi il compromesso per l’acquisto della seconda casa registrato prima del 14 gennaio può essere considerato un titolo valido?
    Il rogito è stato fatto il 19 febbraio e la casa era disabitata
    Grazie
    Valeria

  5. Govani

    14 Marzo 2021 at 22:02

    Una vergonia.

  6. Pierluigi Pezzoli

    15 Marzo 2021 at 0:14

    Gent. redazione desidero ricevere le notizie che pubblicate, sulla mia mail

  7. Trombino

    15 Marzo 2021 at 12:52

    Spero si sia capito, e gli interessati abbiano capito, che questa Zona Rossa é a causa di coloro una parte popolazione refrattaria verso il rispetto delle regole.
    E come sempre poi TUTTI ne devono pagare le conseguenze…

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