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Cronaca

3 km di strada per unire Valbondione e la Val di Scalve attraverso il Passo della Manina

L’autorità di Bacino distrettuale del fiume Po ha approvato il progetto che prevede il collegamento, tramite un tunnel sotterraneo che attraversa la montagna sotto il valico della Manina, tra Valbondione e Nona di Scalve.

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Una strada per collegare due Valli: Valbondione e la Val di Scalve. L’autorità di Bacino distrettuale del fiume Po ha approvato questo ambizioso progetto. “Dopo aver effettuato un approfondito studio di fattibilità con il geologo – spiega la prima cittadina di Valbondione, Romina Riccardi –, abbiamo definito il tracciato del progetto: il percorso sale da Lizzola verso la località Asta Bassa, attraversa la montagna sotto il Valico della Manina grazie ad un tunnel sotterraneo e si arriva così a Nona di Scalve. Questo permetterà quindi un importante collegamento tra Valbondione e la Val di Scalve“.

Si tratta di un’opera presa in considerazione anche in passato, ma finalmente si è compiuto un altro step con l’approvazione tecnica. La strada avrà una lunghezza di 2.970 chilometri, dei quali 1.120 si svilupperanno all’interno della galleria. I tempi burocratici e tecnici per la realizzazione della nuova via di collegamento, però, sono ancora lunghi: “Il compito dell’amministrazione comunale – prosegue Riccardi – è quello di inserire questo tracciato nel piano di governo territoriale per modificare, in alcuni punti, la cartina geografica della zona. La problematica delle valanghe minori, segnalate negli anni ’80, è ormai obsoleta in quanto la zona è ricoperta di boschi. Solo successivamente si potrà procedere con la realizzazione dell’opera”.

La strada di collegamento sarà a due corsie: “Avevamo valutato sia la soluzione dell’unica corsia che quella a due. Ovviamente abbiamo scelto l’opzione a due corsie, in modo da creare una strada che sia il più efficiente possibile. L’iter è lungo e difficoltoso, ma abbiamo gettato solide basi per un progetto futuro. L’obiettivo di questo progetto è proprio quello di creare una strada alternativa alla Sp 49 che conduce a Valbondione: come dimostrato dai fatti, almeno una volta all’anno, il nostro paese si trova isolato a causa di frane e dissesti idrogeologici. L’alternativa potrebbe apportare quindi numerosi benefici anche dal punto di vista turistico: essendo collegata direttamente alla Val di Scalve, la nuova strada potrebbe essere una valida alternativa anche per i turisti provenienti dalla provincia di Brescia”.

Gioia Masseroli

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11 Commenti

1 Commento

  1. Max

    16 Marzo 2021 at 7:42

    Che ideona!!! Spendere molti soldi per una strada inutile, quando ci sono altri interventi prioritari.
    Uno su tutti la variante che dal Ponte del Costone arriva all’ex discoteca estasi che taglierebbe fuori quel collo di bottiglia che è Ponte Nossa e soprattutto le curve della Selva.
    Questa storia della galleria è proprio l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dei nostri governanti (dal sindaco, provincia, ecc) che guardano solo al loro piccolo orticello.

    • Camos

      16 Marzo 2021 at 10:17

      Esatto Max, e poi senza dimenticarci (fatto primario) lo scempio ambientale che tale ideona causerebbe.
      Ma per nostra fortuna, questa é un ideona come come quella del ponte sullo stretto di messina…

  2. marcello

    16 Marzo 2021 at 10:06

    le solite baggianate……asfaltate le strade prima….poi farete i tunnel

  3. mario dorati

    16 Marzo 2021 at 20:01

    Cari amministratori, fate tenerezza per quanto siete fuori dal mondo

    • Lara

      16 Marzo 2021 at 21:20

      😥😥poveri monti

  4. Angolo del pastur

    16 Marzo 2021 at 20:07

    Ke Mont ke Mont le gnìit….
    Gratta gratta, che poi vedrete cosa succederà….
    Sistemate la viabilità della valle, e magari riportare FORSE il trenino fino a Clusone, che è molto più importante della galleria….. Ke Mont ke Mont le gnìit

    • Trombino

      16 Marzo 2021 at 22:08

      Ciao Pastùr, pòta fa e desfa lè töt laurà, sèmper per iamìs di amìs!

  5. ferrante+pezzoli

    16 Marzo 2021 at 21:41

    cosa ci vengono a fare quelli della valle di scalve a bondione? è come dalla padella nella brace. complimenti a chi l’ha pensata
    avrei un altro suggerimento collegare Gandino a Clusone attraverso il monte farno e molte altre amenità del genere, abbiamo grandi amministratori. complimenti

    • 🙄🤭

      17 Marzo 2021 at 1:05

      Si, ma poi fanno un tunnel sotto il Pizzo Camino per la Valcamonica e via, di li poi ancora qualche buchino e in un lampo si arriva al Lago di Garda. Così Valbondione lago di Garda in pochi minuti.

  6. Gb

    16 Marzo 2021 at 21:59

    Peccato, era un bel posto.

  7. Pietro

    21 Marzo 2022 at 22:12

    Ho letto un sacco di commenti dei soliti dementi alla bergamasca che hanno tenuto la nostra provincia a fanalino di coda, sempre. Impossibilisti senza coraggio e ignoranti delle realtà fuori dall’orticello. Andate a vedervi la svizzera e il sud tirolo, hanno costruito gallerie, funivie, comprensori enormi, ferrovie a 3000 metri di quota. Il risultato? Turismo a manetta e montagna fruita da tutti. E sono considerati perle mondiali. Inoltre la possibilità di accedere a bei posti migliora la qualità di vita che è già ristretta eccessivamente dalle tirannie italiche. I contrari sono quelli che poi obbligano a fare fabbriche nei fondo valle e ad intasare, cementificare le uniche aree coltivabili in valle. Avanti con la galleria e la strada, avanti con le funivie a Colere e a Borno, Avanti con i progetti e le aspettative per il futuro. Chi non sa sognare vada a dormire con un fiasco di vino.

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