Cronaca
ATS Bergamo rassicura sul tracciamento dei positivi
ATS Bergamo sul contact tracing: “Messe in campo risorse umane e tecnologiche adeguate”
In merito alla nota della FP-CGIL di Bergamo, ATS Bergamo precisa che, proprio per supportare il lavoro di contact tracing da parte del personale del Dipartimento di Prevenzione deputato a questa attività, dal mese di dicembre 2020 ha implementato un sistema di messaggistica (SMS) da inviare a tutti i soggetti che risultano positivi, invitandoli anche a segnalare con un semplice link i contatti avuti. Ad oggi più di 1.600 i contatti a cui è stato mandato il messaggio, con oltre 3.000 contatti inseriti all’interno del modulo SMS.
A questo si aggiunge, proprio in questi giorni, un servizio di contact tracing assicurato da IML (cooperativa di medici di medicina generale) e da RTI (raggruppamento temporaneo di imprese) attraverso le rispettive centrali operative.
Il personale impiegato nel Dipartimento di Prevenzione
Al netto della sostituzione del personale a tempo indeterminato, che viene garantita, il DIPS può contare su 21 unità suppletive a tempo determinato a vario titolo (15 interinali e 6 volontari della Protezione civile) per l’attività di contact tracing.
“Compito principale della nostra azione è innanzitutto individuare e isolare i casi e i loro contatti che, con l’impennata di casi positivi dell’ultimo periodo, ha superato le 10.000 persone – dichiara il Direttore generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi -. Per farlo stiamo mettendo in campo tutte le risorse umane e tecnologiche necessarie ad affrontare al meglio questo impegno”.
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Analone
16 Marzo 2021 at 22:26
Si si, pòta pòta certo certo.
La _sicurezza_di_migliaia_di_morti
21 Marzo 2021 at 14:02
Si possono mettere in campo tutte le risorse umane e tecnologiche,
ma il problema dell’imperizia e della negligenza di alcuni dirigenti permane.