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Cronaca

Il Rotary Club città di Clusone dona dispositivi per la dad

Per sostenere scuola e studenti, in questo periodo delicato, il Rotary Club di Clusone sta consegnando dei dispositivi Chromebook agli istituti superiori della Valle Seriana. Sabato 13 marzo, inoltre, è stato inaugurato il defibrillatore donato alla Casa dell’Orfano.

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Il Rotary Club Città di Clusone consegnerà dei dispositivi Chromebook a cinque istituti della Valle Seriana per aiutare questa delicata fase di didattica a distanza. Gli istituti superiori che, in questi giorni, riceveranno i dispositivi sono: Abf di Clusone, Abf di Albino, Isiss Valle Seriana, Isis Oscar Romero di Albino e CPF patronato San Vincenzo di Clusone.

“Si tratta di un progetto importante del Rotary International al quale abbiamo aderito anche noi – racconta il presidente del Rotary Club Città di Clusone, Roberto Bennice -. I dispositivi saranno consegnati agli istituti della nostra zona nel corso della settimana. Un’iniziativa importante per sostenere scuole e studenti in questo delicato momento dove non è possibile svolgere le lezioni in presenza”.

Rotary Club città di Clusone, donato anche un defibrillatore

Il club seriano è sempre molto attivo con varie iniziative sul territorio dell’Alta Valle: sabato 13 marzo è stato infatti inaugurato il nuovo defibrillatore donato alla Casa dell’Orfano. Il defibrillatore è stato donato grazie ai fondi raccolti con l’iniziativa ‘Vino in Arte’ proposta dal Rotary nel periodo natalizio attraverso la vendita di bottiglie di spumante personalizzate con le etichette di Bruno Lucchi. All’inaugurazione erano presenti, oltre al presidente del Rotary Club, il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini, il presidente della Fondazione Casa dell’Orfano, Fabrizio Oprandi, Padre Arturo Spelgatti e alcuni rappresentati dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile di Clusone. Le presenze erano contingentate e il tutto si è svolto nel massimo rispetto delle normative anti contagio.

“Il defibrillatore – spiega Bennice – è stato intitolato ad Ugo Botti, uno dei soci fondatori del nostro club scomparso un annetto fa, a fine marzo 2020. Siamo soddisfatti di aver donato questo defibrillatore alla Casa dell’Orfano: l’obiettivo della raccolta fondi proposta nel periodo natalizio era proprio quello di donare questo strumento medico ad un’associazione della nostra zona. In questo periodo che precede le festività pasquali, stiamo dando il via ad una raccolta fondi tramite la vendita di una colomba pasquale abbinata alla bottiglia per sostenere la lotta contro la poliomelite. Il ricavato andrà quindi al nostro distretto”.

Gioia Masseroli

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