Cronaca
Bloccati in un canale sul Monte Alben, salvati due alpinisti
Bloccati in un canale sul Monte Alben, salvi due alpinisti recuperati dopo ore dal Soccorso Alpino
Un intervento molto tecnico, in condizioni particolarmente complesse ma concluso con il salvataggio di due alpinisti: oggi pomeriggio due giovani si sono trovati in difficoltà sulla Nord del Monte Croce, gruppo dell’Alben, nei pressi della ferrata Maurizio. Erano incrodati in una variante del Canale del Sacco, territorio del comune di Oltre Il Colle. Verso mezzogiorno hanno chiesto aiuto. Nonostante il tentativo dell’elisoccorso giunto da Sondrio, non è stato possibile arrivare sul posto per il meteo negativo.
Sono quindi dovute intervenire le squadre territoriali della VI Delegazione Orobica del Soccorso Alpino, sei i tecnici impegnati. Sono saliti a piedi dal canale e hanno raggiunto i due alpinisti, che erano illesi; li hanno infine riportati a valle, anche con alcune calate di corda, e poi accompagnati al parcheggio dell’Alben, dove avevano lasciato l’auto. Le operazioni di soccorso si sono concluse intorno alle 17.
Intervento impegnativo, il Soccorso Alpino: “Fate attenzione”
L’intervento è stato molto impegnativo dal punto di vista tecnico, per gli aspetti legati ai pericoli del versante, generati dalle condizioni meteo avverse, con scaricamenti di neve. Il Soccorso Alpino invita quindi all’attenzione e alla corretta valutazione nella scelta degli itinerari, in base alle condizioni nivometeorologiche; è opportuno consultare sempre i bollettini ufficiali prima di intraprendere un’attività. Le precipitazioni recenti e i cambiamenti di temperatura comportano variazioni locali da tenere in massima considerazione, così come è necessario valutare bene le proprie abilità e il livello di allenamento. I soccorritori mettono a disposizione tempo e competenze e spesso le condizioni in cui operano sono particolarmente difficili, in alcuni casi persino tali da comportare rischi per la propria incolumità: per questo chiediamo attenzione, consapevolezza e senso di responsabilità a chi si approccia alla frequentazione della montagna.
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Lex
27 Marzo 2021 at 13:29
Uee ragas ma non passa settimana, che non bisogni recuperare qualcuno con l’Elicottero. Non può diventare una routine!
Carlo57
27 Marzo 2021 at 16:37
… oggi era anche prevista pioggia, e infatti pioveva. Adesso chi lo paga l’elicottero?
Enrico
27 Marzo 2021 at 15:16
Ma in zona rossa non si può andare a fare queste cazzate… fate pagare l’intervento dell’elicottero … così la gente impara e la smette di mettere in pericolo anche la vita dei soccorsi … avete stancato state a casa zona rossaaaaaaa… tutto chiuso e questi un giro a fare cazzate
giuseppe
28 Marzo 2021 at 12:47
Mi risulta che essendo attività
sportiva si possa fare alpinismo.
No mi sembra che le condizioni
Meteo erano estreme e quindi
non comprendo tutta questa rabbia o invidia nei confronti dei
due malcapitati , non penso che
la diffucolta’ era tale da mettere
a rischio i soccorritori.
☝
28 Marzo 2021 at 20:30
Sei il solo qui a pensarla così.
Questo ti dice qualcosa…
gigi
29 Marzo 2021 at 0:24
insomma lo zero termico era sopra i 2500m… ha piuvuto tutta notte…. e tu vai a fare canali con “neve marcia”……
Longino
27 Marzo 2021 at 23:29
Si, penso proprio sia ora di far pagare a questi Indiana Jones del weekend le spese di soccorso tutte interamente. Altrimenti non c’é più fine…
Pasqualino
28 Marzo 2021 at 9:05
Ma andate a fare delle semplici camminate tranquille….neanche un mese fa si quella montagna è morto un mio amico….basta
Danilo
28 Marzo 2021 at 10:37
Oltre a far pagare l’intervento devo essere anche multati per innadempienza delle disposizioni in vigore per il Covid.
Danilo
28 Marzo 2021 at 10:38
Multatili per infrazione alle disposizioni del Covid 19
Fabio
29 Marzo 2021 at 8:04
In zona rossa, l’attività sportiva è consentita solo nel proprio comune.
https://www.cai.it/wp-content/uploads/2021/03/decreto_14_01_21_attivitasportiva.pdf
🙄😏
29 Marzo 2021 at 17:19
Verissimo Fabio!