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Cronaca

Un anno dopo, il ricordo dei dipendenti dell’ospedale di Alzano morti per il Covid 19

L’ex direttore dell’ospedale di Alzano Giuseppe Marzulli ricorda i tre dipendenti morti per il Covid-19

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Ivana Valoti, Gennaro Leardi e Marino Signori: tra marzo e aprile 2020 furono tre i dipendenti dell’ASST Bergamo Est e precisamente degli ospedali di Alzano e Seriate a perdere la vita per il Covid-19. Ivana era di Alzano Lombardo e aveva 58 anni, nella vita era un’ostetrica e, al punto nascita di Alzano aveva fatto nascere tantissimi bambini. Fu tra i primi ad ammalarsi e a morire, il 15 marzo 2020.

Il 16 marzo toccò a Gennaro Leardi, classe 1976 amministrativo della direzione. Leardi, di origine casertane, abitava a Pedrengo. Stimato e ben voluto da tutti, morì in casa dopo aver lavorato incessantemente finché la salute gliel’aveva permesso. Il dottor Marino Signori, classe 1958 di Nembro, responsabile del servizio di medicina del lavoro di tutta la Asst Bergamo Est, morì invece il 1° aprile all’ospedale di Lecco. Anche lui era una persona molto stimata e ha lasciato un grande vuoto, non solo in famiglia, ma anche nell’ambito lavorativo.

In queste commosse parole li ricorda Giuseppe Marzulli, l’ex direttore dell’ospedale di Alzano, che abbiamo intervistato un mese facendoci raccontare quel difficile periodo. “Bisognava essere lì dentro per capire cos’hanno cercato di fare queste persone, per questo li ricordo e li porto sempre con me – dice Marzulli -. Non sono deceduti per caso, sono deceduti per salvare gli altri. Io vorrei sapeste che gente c’era all’ospedale di Alzano Lombardo e i sacrifici che hanno fatto come il nostro cappellano, don Daniele che non ha mai abbandonato i malati”. Ascolta l’intervista.

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