Cronaca
Approvato nuovo Decreto con le regole dopo Pasqua
Approvato nuovo Decreto con le regole dopo Pasqua: scuola in presenza anche in zona rossa, possibili deroghe su aperture
Un nuovo Decreto con le misure di contenimento della pandemia è stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri, conferma regole e divieti attualmente in vigore: «Dal 7 aprile al 30 aprile 2021, si applicano le misure di cui al provvedimento adottato in data 2 marzo 2021», è scritto nel testo.
Dal 7 al 30 aprile tutta l’Italia sarà in zona arancione o rossa, ma se un territorio avrà dati da zona gialla il governo potrà decidere di valutare un allentamento delle misure. Ciò consentirebbe la riapertura di bar e ristoranti a pranzo con servizio al banco o al tavolo. La regione, provincia o comune che avrà i numeri per tornare in giallo dovrà però essere in regola con i vaccini, soprattutto per quanto riguarda le persone anziane e fragili.
Spostamenti e seconde case
Restano vietati gli spostamenti tra le Regioni, a meno che non si abbia una seconda casa. La mobilità è consentita solo per motivi di lavoro, salute e necessità. Sarà sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Sarà sempre possibile raggiungere le seconde case, anche in zona rossa, a patto che non ci siano però ordinanze dei presidenti di Regione che impongono regole più restrittive.
Scuola
Si tornerà in presenza anche nelle zone rosse fino alla prima media mentre in quelle arancioni saranno in classe gli alunni fino alla terza media e quelli delle superiori, ma al 50%. I presidenti di Regione, a differenza di quanto è stato fino ad oggi, non potranno emanare ordinanze più restrittive per chiudere le scuole.
Pasqua in rosso come a Natale
Dal 3 al 5 aprile (come prevede già l’attuale decreto) tutta Italia sarà in zona rossa, come a Natale. Non si potrà circolare neanche all’interno del proprio comune ma è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi in ambito regionale in massimo due persone più i minori di 14 anni conviventi per andare a trovare parenti o amici. E’ inoltre sempre possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione, e attività sportiva all’aperto in forma individuale.
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Alberto
1 Aprile 2021 at 8:07
La domanda da porsi ora è sino a quando saremo disposti a farci recludere ed immiserire da un ammasso di burocrati che possono e potranno creare a piacimento “emergenze sanitarie” modificando all’occorrenza dati e parametri, ben coadiuvati dalla grancassa H24 di tutta la pletora dei grandi media.
Intanto per il terzo mese consecutivo la mortalità in Italia è al di sotto della media degli ultimi anni (dati EuroMoMo).
⚡
1 Aprile 2021 at 10:35
Piacerebbe ad alcuni fosse un 🐟 d’Aprile, ma così non é!
https://www.tpi.it/cronaca/caso-camici-fontana-indagato-anche-per-autoriciclaggio-20210331765708/