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Cronaca

Atti di bracconaggio: Federcaccia Bergamo condanna questa attività illegale

Tramite le parole del presidente provinciale, Michele Bornaghi, Federcaccia Bergamo prende posizione e condanna pienamente gli atti illeciti di bracconaggio rilevati in Valle Seriana e Valle di Scalve.

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Federcaccia Bergamo prende posizione riguardo agli atti di bracconaggio rilevati negli ultimi tempi in Valle Seriana e Val di Scalve, (come spiegato nel nostro articolo nei giorni scorsi): gli episodi sono condannati dal presidente di Federcaccia provinciale, Michele Bornaghi.
Si tratta di comportamenti inaccettabili che penalizzano tutto il mondo venatorio: “Ancora una volta dobbiamo attestare questi comportamenti scorretti – spiega il presidente Bornaghi -. È necessario distinguere sempre l’attività di caccia legale dal bracconaggio: quest’ultimo comporta un danno ai cacciatori e alla loro immagine. Questi episodi fanno male al nostro mondo. Condanniamo dunque questi fatti e ringraziamo la Polizia provinciale per il lavoro svolto”.

Il 2021, nonostante tutte le difficoltà che hanno riguardato anche l’attività venatoria, è iniziato con uno sguardo positivo verso il futuro: Federcaccia Bergamo, insieme a Federcaccia Lombardia, ha organizzato il corso di aspirante cacciatore online. Il corso ha riscosso un successo inaspettato: sono infatti un centinaio gli iscritti che stanno prendendo parte alle lezioni tenute online dal presidente regionale Lorenzo Bertacchi. Stanno poi partendo anche i corsi Fidc anche nelle altre provincie (3 solo a Brescia) ed è presumibile che saranno circa 400 i neo cacciatori che riceveranno formazione. L’età media dei partecipanti è di 22 anni.

“Questo è il modo migliore per avvicinare sempre più giovani alla caccia – conclude Bornaghi – Diamo tutto il sostegno possibile attraverso il nostro ufficio, al quale va un ringraziamento. A volte i ragazzi vedono l’esame per la licenza come un ostacolo insormontabile: attraverso un corso come questo, invece, si capisce che l’esame è fattibile. Abbiamo poi dimostrato di essere all’avanguardia con i corsi online: il corso in presenza ovviamente è sempre auspicabile, ma in questo momento ci siamo adeguati per garantire un servizio ai nostri associati e, più in generale, a tutti i cacciatori. Stiamo programmando altri corsi per aspiranti e colloquio zona alpi”.

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6 Commenti

1 Commento

  1. Lex

    3 Aprile 2021 at 11:12

    Azz ci mancava solo non li condanassero.
    Prox passo, segnalare (già lo fanno…) i bracconieri meglio e più spesso da parte associazioni cacciatori.
    Loro per primi, dovrebbero essere “sempre a caccia” di bracconieri.

    • 🙄 🤤

      3 Aprile 2021 at 15:56

      Regione Lombardia, anche in questi tempi di Covid, sempre molto attenta ai cacciatori ecologisti. 😌 🙄

    • ⁉️

      6 Aprile 2021 at 12:36

      Ditemi voi, come é possibile un serio contrasto al bracconaggio, difronte a tali assurde norme di regione lombardia⁉️

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