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Cronaca

Lombardia in zona arancione, torna la deroga dei 30 km

Gli spostamenti consentiti in zona arancione: torna la deroga dei 30 km per i comuni sotto i 5000 abitanti.

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Da lunedì 12 aprile la Lombardia torna in zona arancione. Oltre alla riapertura di negozi, parrucchieri, centri estetici e al ritorno in classe dei ragazzi delle scuole medie e – a turni – per quelle delle superiori, ci sono delle novità per quanto riguarda gli spostamenti

In particolare torna la deroga dei 30 km per i comuni sotto i 5000 abitanti, come specificato nella Faq inserita nel sito del Governo.

Zona arancione, spostamenti consentiti e deroga dei 30 km

Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e dal 6 al 30 aprile 2021, in questa zona, è consentito spostarsi all’interno del proprio Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, nel rispetto delle specifiche restrizioni previste per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate (descritte in questa stessa FAQ, più avanti).

Gli spostamenti verso altri Comuni (e quindi anche quelli verso altre Regioni/Province autonome) sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione (si veda la FAQ specifica).

Resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

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3 Commenti

1 Commento

  1. 😤 🥱

    11 Aprile 2021 at 17:08

    E sti cazzi no!?
    Questa un altra grande cazzata mai capita! 🙄 🤐

    • Giuseppe Pezzottal

      11 Aprile 2021 at 19:17

      Condivido appieno! Regole dettate da menti bacate!!!

  2. Alberto

    11 Aprile 2021 at 19:10

    Intanto si continuano ad accettare restrizioni alla libertà sulla base di uno stato di emergenza che non c’e più da tempo:
    https://www.affaritaliani.it/coronavirus/covid-da-3-mesi-letalita-giu-si-muore-meno-degli-altri-anni-dati-alla-mano-733469.html

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