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Cronaca

Lombardia in zona arancione, novità anche per l’Università di Bergamo

Le novità relative alla ripresa delle lezioni in presenza all’Università di Bergamo comunicate agli studenti dal Rettore Remo Morzenti Pellegrini

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Le novità relative alla ripresa delle lezioni in presenza all’Università di Bergamo, visto il passaggio della Lombardia in zona arancione, sono state comunicate agli studenti dal Rettore Remo Morzenti Pellegrini

“Come sapete – scrive il Rettore -, io stesso sono il primo a promuovere, quando possibile, il recupero delle lezioni in presenza. Conto che si possa iniziare a riprenderle nel periodo compreso tra mercoledì 14 aprile e lunedì 19 aprile 2021, ovviamente in maniera graduale, rispettando precise modalità e precauzioni e secondo le differenti esigenze logistiche e organizzative dei vari Corsi di Laurea e delle loro rispettive sedi”.

Università in zona arancione

“Sono in corso una serie di lavori – continua la comunicazione – nelle aule che vanno nell’ordine di una didattica sempre più moderna e interattiva (adeguamento tecnologico, elettrificazione e ulteriori miglioramenti in materia di sicurezza) e quindi potrebbe capitare che le lezioni saranno svolte in sedi diverse da quelle che solitamente siete abituati a frequentare: proprio perché si tratta di una fase molto dinamica, Vi consiglio di tenere controllati il sito di Ateneo e i siti di ogni corso di laurea, così che siate aggiornati in tempo reale sulle modalità adottate e sulle aule che saranno assegnate. Dalle ore 12.00 del 13 aprile, avrete modo di visualizzare gli orari delle lezioni, dove sono evidenziati gli insegnamenti in presenza e quelli a distanza; sempre dalle 12.00 di domani, potrete prenotare i posti per le lezioni in presenza“.

Le principali novità

Le lezioni riprendono in modalità duale, e cioè contemporaneamente sia in presenza sia a distanza. Possono essere svolti in presenza i corsi che presentano un numero inferiore o uguale a 50 studenti.

Se, monitorando la presenza degli studenti in aula, il numero di questi ultimi fosse prossimo o uguale allo zero, i Direttori di Dipartimento hanno facoltà di decidere di riconvertire a distanza l’erogazione dei corsi interessati, avendo ovviamente cura di avvisare i frequentanti coinvolti.

Le lezioni sono comunque registrate e rimangono a disposizione degli studenti iscritti. Gli esami di profitto rimarranno a distanza. Gli esami di laurea e le proclamazioni del titolo di Dottore o Dottoressa rimarranno, per ora, a distanza. I ricevimenti continueranno a distanza. I tirocini seguiranno per tutto l’anno accademico 2020- 2021 le regole, che abbiamo già comunicato nel documento riguardante la “fase 4”.

Sono confermati in presenza tutti i servizi universitari che sono prenotabili tramite app: biblioteche, mense, sale studio. Rimarrà in presenza anche lo sportello della segreteria studenti (lunedì 13.30-15.30; giovedì 10.00-12.00), anch’esso accessibile tramite prenotazione.

Il messaggio di coraggio

“Ripongo su di voi la mia fiducia – conclude il Rettore -, consapevole che sia per chi deve rimanere a casa sia per chi può rientrare non è facile: da un lato si sopporta un isolamento forzato che non permette di cogliere appieno l’esperienza universitaria, dall’altro si potrebbe percepire qualche smarrimento e timore nei confronti delle attività in presenza, soprattutto quando ormai si è abituati a rimanere chiusi dentro le mura della propria abitazione, davanti al monitor di un computer.Ma sono due facce della stessa medaglie che, insieme, riusciremo ad affrontare al meglio, ne sono sicuro. Dobbiamo ora, con gradualità, riscoprirci parte di una comunità di persone che coltivano gli incontri e li “abitano”, ossia li costruiscono negli spazi fisici del nostro Ateneo e li accolgono negli spazi metaforici della propria individualità. Coraggio, studentesse e studenti, iniziamo a riprendere in mano e a toccare da vicino la nostra Università e tutta la vita che essa contiene.

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