CASNIGO
Medaglia d’oro di Tiro a volo per Andrea Guidi 14enne di Casnigo – Foto
Andrea Guidi 14enne di Casnigo ha conquistato il primo gradino del podio al termine di una competizione di Tiro a volo a livello nazionale.
Medaglia d’oro e primo gradino del podio: Andrea Guidi vince la gara nazionale di Tiro a Volo del terzo Gran Premio Fitav. Andrea, 14 anni e originario di Casnigo, si è avvicinato a questa particolare disciplina due anni fa e ha coltivato questa sua passione fino ad arrivare alla sua prima vittoria. La competizione è andata in scena del week-end di sabato 8 e domenica 9 maggio a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo.
“Inizialmente – racconta il giovanissimo Andrea – ero molto appassionato alla caccia e, spesso, andavo a capanno con dei miei conoscenti: mi divertivo sempre molto. Finita la stagione della caccia mi sono così avvicinato alla disciplina del tiro al piattello. La passione è sbocciata due anni fa”. Prima di questa vittoria, Andrea aveva partecipato già a due gare a livello nazionale: il debutto a Roma dove si era classificato sesto e, poi, in Umbria conquistando la settima posizione. Fra le mura di casa, a Cologno al Serio, ecco il podio e la medaglia d’oro: “Il mio obiettivo per questa competizione era quello di aggiudicarmi un posto sul podio; non averi mai pensato però di vincere la medaglia d’oro. Quando sono arrivato in finale e ho colpito l’ultimo bersaglio ho sentito i miei compagni esultare: ho guardato il tabellone e ho visto con sorpresa e immensa soddisfazione di aver vinto la gara”.
Andrea, appartenente al gruppo Cas Conca Verde di Lonato del Garda, dopo questa prima ed importante vittoria individuale si prepara ad altre gare e altre sfide: “Nel mese di giugno parteciperò ad una gara in provincia di Brescia, a Lonato del Garda, e ho in programma anche una competizione a livello internazionale. Inoltre, sono stato convocato da Regione Lombardia per il Mixed Team, una squadra con giovani selezionati dalla Regione. Nel frattempo, però, mi godo questa mia prima vittoria che dedico alla mia famiglia: ai miei genitori, Paolo e Licia, a mio fratello Marco e mia sorella Miriam”.
Gioia Masseroli
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❓
13 Maggio 2021 at 12:42
E nessuno che si ponga il problema, 14 anni é l’età adatta per imbracciare un arma❓
;O
13 Maggio 2021 at 15:36
Quindi per un adolescente sarebbe meglio passare le giornate su uno smartphone piuttosto che fare uno sport come tiro con l’arco o tiro a volo?
S
14 Maggio 2021 at 7:21
Forse prima di porsi queste inutili domande, invito ad assistere ad una di queste competizioni del settore giovanile per rendersi conto di quanto i ragazzi dai 12 anni in su siano responsabili, seri e consapevoli nel maneggiare un’arma che in questa disciplina è il loro attrezzo sportivo. Visto le problematiche adolescenziali credo che a volte sia più pericoloso maneggiare una tastiera…
Z
14 Maggio 2021 at 23:26
Di bene in meglio.
12 anni…
Ansacapes piö!
S
15 Maggio 2021 at 16:26
Meglio non giudicare ciò che non si conosce, l’ignoranza fa esprimere giudizi non idonei. Meglio tacere piuttosto che commentare a sproposito.
I
17 Maggio 2021 at 23:55
Persone che non conoscono ciò di cui si sta parlando e cercano pure di denigrarlo farebbero bene a tacere. Altro che ragazzi che a 14 anni comprendono già il valore ed il significato della parola responsabilità e disciplina avendo in mano un’arma, qui quelli pericolosi sono adulti che dietro ad uno smartphone screditano le passioni altrui!
gianluca
13 Maggio 2021 at 17:54
be non c’e’ niente da dire e’ un talento..non e’ facile a quell’ eta’ sparare con quel tipo di fucile….. diventera’ un cecchino dell’ esercito ….
auguri al giovane talento