Cronaca
Zaccardi, Capo di Gabinetto di Speranza, 5 ore davanti ai Pm a Bergamo – video
Zaccardi, Capo di Gabinetto di Speranza, 5 ore davanti ai Pm a Bergamo. Ai giornalisti: “Parlerò ma non oggi”. Da chiarire il ruolo del Ministero nella rimozione del report di Zambon e nell’applicazione del piano pandemico del 2006.
Lungo interrogatorio per Goffredo Zaccardi: il Capo di Gabinetto del Ministro della Salute Roberto Speranza, è stato sentito per più di 5 ore oggi in Procura a Bergamo relativamente alla questione del piano pandemico nazionale e del report di Francesco Zambon, rimosso dal sito dell’Oms. Zaccardi ha raggiunto la Procura alle 9 e ha lasciato il palazzo di piazza Dante alle 17 circa, dopo l’audizione e la verbalizzazione. Il Capo di Gabinetto era già stato sentito lo scorso giugno a Roma, quando i magistrati guidati dal Procuratore Aggiunto Maria Cristina Rota, titolare dell’inchiesta per epidemia colposa, avevano raggiunto la capitale per un primo giro di audizioni. I temi allora avevano riguardo la mancata zona rossa in Valle Seriana e la gestione della prima ondata della pandemia sotto il governo Conte.
Zaccardi dai Pm per chiarire il ruolo del Ministero
Ora i pubblici ministeri hanno voluto chiarire la posizione di Zaccardi e del Ministro Speranza relativamente al report dell’Oms «Una sfida senza precedenti. La prima risposta dell’Italia al Covid», pubblicato il 13 maggio 2020 sul sito europeo dell’organizzazione e rimosso il giorno successivo. Quel rapporto conteneva alcune critiche relative alla gestione e alla preparazione italiana e la questione relativa al piano pandemico nazionale non più aggiornato dal 2006. Per la rimozione è indagato per false dichiarazioni proprio ai pm, l’ex direttore vicario dell’Oms Ranieri Guerra che ha sempre dichiarato di non aver mai esercitato pressioni sui ricercatori. In particolare su Francesco Zambon, prima firmatario del lavoro che nel frattempo si è dimesso e ha raccontato le sue verità nel libro “Il pesce piccolo”. Guerra, attraverso i suoi legali, ha invece depositato una corposa memoria difensiva dove sostiene di non centrare nulla il report.
Ma Zaccardi e Speranza hanno avuto un ruolo nella rimozione di questo lavoro indipendente che avrebbe potuto fornire elementi utili d’intervento agli altri paesi? Proprio su questo interrogativo sono tornati i magistrati. Nello specifico Zaccardi e Speranza sono citati più volte nelle chat acquisite dalla Procura e citate nella rogatoria con cui si chiedono chiarimenti all’Oms. In particolare il CDG, Capo di Gabinetto, è citato in una chat tra Guerra e il presidente dell’Isss Silvio Brusaferro del 18 maggio in cui si legge: “CDG dice di vedere se riusciamo a farlo cadere nel nulla”. E Speranza è citato sia nell’approvazione dell’indice che quando Guerra faceva riferimento a “scuse profuse al Ministro” dopo la pubblicazione.
I magistrati hanno anche approfondito la questione del piano pandemico nazionale, non solo datato al 2006 ma neppure applicato. Sull’interrogatorio c’è il massimo riserbo e il verbale è stato secretato. All’uscita dalla Procura Zaccardi non ha risposto ai giornalisti dicendo: “Parlerò ma non oggi”.
Il video fuori dalla Procura
Un estratto delle chat della rogatoria
Gessica Costanzo
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ivan
25 Maggio 2021 at 9:20
Mica sono loro quelli della massima trasparenza? Come mai viene tutto secretato allora? Ci sono più di 100 mila morti, spero che prima o poi qualcuno dovrà renderne conto.
Francesco Barni
25 Maggio 2021 at 20:08
Tranquillo, sai quanti ne usciranno da Via Borfuro 11/A?
Non vedo l’ora che cominci la sfilata, perché dovrà essercene una lunga km per tutti i defunti che hanno procurato.